Una triste notizia è circolata ieri tra i soci del Gruppo Speleo CAI Lovere, una brutta malattia si è portato via Roberto Ziglioli, socio fondatore del gruppo, instancabile ricercatore e promotore della speleologia scientifica d’altri tempi.
Per lui la speleologia era prima di tutto curiosità e voglia di indagare i fenomeni del sottosuolo, così nel lontano 1980 decide con alcuni amici di dare vita alla Commissione Speleologica all’interno della Sezione CAI di Lovere.
Numerose sono state le sue pubblicazioni, dallo studio del fenomeno carsico dei laghetti di Esine, alla scoperta della Sorgente AQ in quel di Sovere, all’esplorazione speleosubacquea della Sorgente delle Tufere, fino al suo ultimo lavoro che ha permesso la riscoperta del cunicolo antiaereo del Convitto di Lovere.
Roberto era molto legato allo studio del suo territorio, in particolare delle antiche miniere di Pisogne, sotto la sua guida esperta centinaia di scolaresche hanno potuto ammirare gli ambienti minerari della Quattrossi e ascoltare i racconti della dura vita dei minatori.
Figura sempre presente durante i corsi di introduzione alla speleologia, nonostante il suo atteggiamento schivo e composto, sapeva dare ad ogni argomento quella chiave di lettura particolare e stimolante che portava ad un livello superiore di speleologia.
Resterai sempre nella memoria di chi ha avuto la fortuna di conoscerti, fai buon viaggio Robi.
Gruppo Speleo CAI Lovere (BG)