Tecnici e soccorritori testano le loro abilità nell’Abisso dei Modi

Dal 21 al 23 giugno, l’Abisso Gilberto Visentini al Vajo dei Modi, nel comune di Bosco Chiesanuova in Lessinia, ha ospitato una complessa esercitazione di soccorso speleologico.

L’evento ha visto la partecipazione di circa quaranta tecnici della 6^ delegazione speleologica Veneto, insieme a soccorritori delle delegazioni di Alto Adige, Trentino e Friuli Venezia Giulia.

L’obiettivo principale dell’esercitazione era testare l’operatività del nucleo disostruttori della 6^ delegazione in uno scenario realistico, simulando l’infortunio di uno speleologo a circa 250 metri di profondità.

L’attivazione dei soccorsi è iniziata con la chiamata di emergenza da parte di un compagno dell’infortunato, seguita dall’invio immediato di una squadra di primo intervento sanitario e di una squadra di telefonisti per stabilire le comunicazioni tra l’interno della grotta e la direzione delle operazioni situata presso la malga Lago Boaro.

La presenza di passaggi stretti nella cavità ha richiesto l’intervento del nucleo disostruttori, composto da tecnici specializzati nell’uso di esplosivi.

Questi hanno pianificato e eseguito interventi di disostruzione per rendere transitabili alla barella anche i tratti più angusti dell’abisso.

Il lavoro di disostruzione, che richiede grande perizia tecnica ed esperienza speleologica, è stato eseguito nel rispetto della morfologia della cavità.

Durante le operazioni, la squadra medica ha allestito una tendina di medicalizzazione per monitorare l’infortunato in un ambiente confortevole, mentre le squadre di recupero hanno attrezzato i tratti della grotta per il trasporto della barella.

Le operazioni si sono concluse nella notte tra sabato e domenica, sospese in vista delle intense precipitazioni previste per la domenica mattina.

L’esercitazione ha evidenziato l’alta specializzazione e professionalità della 6^ delegazione, che continua ad addestrarsi per migliorare l’interazione tra le sue varie componenti tecniche, sanitarie e specialistiche.

L’evento è stato reso possibile grazie al supporto della Questura di Verona, della Prefettura di Verona e della ditta Pravisani-Maxam per le autorizzazioni relative agli esplosivi.

L’importanza del CNSAS nel soccorso speleologico

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) è un’organizzazione fondamentale per la sicurezza in montagna e nelle grotte.

Fondato nel 1954, il CNSAS ha condotto oltre 223.000 interventi, soccorrendo quasi 239.000 persone¹.

Tra queste, più di 18.000 erano decedute, circa 141.000 ferite e oltre 77.000 illese, salvate da situazioni di pericolo¹.

Il CNSAS è composto da volontari altamente specializzati che operano in ambienti impervi, spesso in condizioni estreme.

Le loro competenze spaziano dalla ricerca di dispersi al soccorso speleologico, dal soccorso in forra a quello in parete.

Ogni intervento richiede una preparazione meticolosa e una coordinazione impeccabile tra le diverse squadre coinvolte.

Uno degli aspetti più critici del soccorso speleologico è la gestione delle comunicazioni.

Durante le operazioni in grotta, è essenziale mantenere un flusso costante di informazioni tra l’interno della cavità e la direzione delle operazioni in superficie.

Questo permette di coordinare efficacemente le squadre di soccorso e di garantire la sicurezza di tutti i tecnici coinvolti².

Il CNSAS non si occupa solo di interventi di emergenza, ma anche di prevenzione e formazione.

Organizza regolarmente corsi di addestramento per i suoi volontari e attività di sensibilizzazione per il pubblico.

Questi programmi mirano a diffondere la cultura della sicurezza in montagna e a ridurre il numero di incidenti attraverso la conoscenza e la preparazione².

Inoltre, il CNSAS collabora con altre organizzazioni nazionali e internazionali per migliorare le tecniche di soccorso e per condividere le migliori pratiche.

Questa rete di collaborazione è fondamentale per affrontare le sfide sempre più complesse del soccorso in ambienti impervi.

Il CNSAS rappresenta un pilastro della sicurezza in montagna e nelle grotte.

La sua dedizione e professionalità sono essenziali per garantire interventi efficaci e sicuri, salvando vite e proteggendo chi si avventura in questi ambienti affascinanti ma pericolosi.

¹: Scintilena
²: Scintilena


(1) Settant’anni di impegno e dedizione: il CNSAS celebra il suo …. https://www.scintilena.com/settantanni-di-impegno-e-dedizione-il-cnsas-celebra-il-suo-anniversario/05/10/.
(2) Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS. https://www.cnsas.it/.
(3) Disponibile on line il manuale CNSAS “Tecniche di … – Scintilena. https://www.scintilena.com/disponibile-on-line-il-manuale-cnsas-tecniche-di-soccorso-in-grotta/05/27/.