I Recuperanti di Montagne in Azione per Ripulire una Cavità Storica
Sabato 7 e domenica 8 settembre, i Recuperanti di Montagne organizzeranno un’importante operazione di bonifica presso la Grotta di Fiara, ad Asiago.
L’iniziativa, aperta a tutti coloro che desiderano contribuire concretamente alla salvaguardia dell’ambiente, prevede la rimozione di rifiuti accumulati nel tempo all’interno della grotta.
Il percorso per ottenere le autorizzazioni necessarie è stato lungo e complesso, a causa delle numerose procedure burocratiche.
Tuttavia, grazie alla determinazione degli organizzatori, l’evento è finalmente pronto a prendere il via.
Al termine della bonifica, verrà redatto un resoconto dettagliato delle attività svolte.
La zona della Grotta di Fiara è facilmente raggiungibile in auto e, per chi proviene da lontano, è possibile campeggiare in loco.
Gli organizzatori garantiranno cibo e bevande per tutti i partecipanti, ma è richiesta una conferma di adesione per una migliore organizzazione logistica.
I rifiuti verranno estratti dalla grotta utilizzando un paranco motorizzato, ma sarà necessario insaccarli all’interno della cavità e successivamente separarli all’esterno.
Per ulteriori informazioni e per confermare la propria partecipazione, è possibile contattare Claudio Barbato al numero 3275762515.
Attività dei Recuperanti di Montagne
I Recuperanti di Montagne sono un gruppo di volontari impegnati nella pulizia e bonifica di grotte e cavità naturali, spesso utilizzate in passato come discariche abusive.
Un esempio significativo del loro lavoro è la bonifica effettuata presso Contrada Bosco, nel territorio comunale di Asiago, dove sono stati rimossi circa 500 chilogrammi di rifiuti, tra cui taniche di olio esausto, lattine, elettrodomestici e persino un sedile d’auto¹.
Questi interventi sono fondamentali per la tutela dell’ambiente e per la conservazione del patrimonio naturale.
Tuttavia, la quantità di rifiuti presenti in molte grotte è tale da richiedere non solo l’impegno dei volontari, ma anche l’intervento delle autorità competenti¹.
Le attività dei Recuperanti di Montagne non si limitano alla semplice rimozione dei rifiuti.
Ogni operazione è preceduta da un’attenta pianificazione e da una valutazione dei rischi, per garantire la sicurezza dei partecipanti e l’efficacia dell’intervento.
Inoltre, al termine di ogni bonifica, viene redatto un resoconto dettagliato che documenta le attività svolte e i risultati ottenuti¹.
La partecipazione a queste iniziative rappresenta un’opportunità per contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente e per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione delle grotte e delle cavità naturali.
I Recuperanti di Montagne continuano a lavorare con passione e dedizione, nella speranza di poter restituire alla natura la sua bellezza originaria¹.
¹: Scintilena
(1) Asiago I Recuperanti di Montagne ripuliscono 500 kg di rifiuti da una …. https://www.scintilena.com/asiago-i-recuperanti-di-montagne-ripuliscono-500-kg-di-rifiuti-da-una-cavita-della-prima-guerra-mondiale/10/22/.
(2) L’irrecuperabilità degli Sprunk – Scintilena. https://www.scintilena.com/lirrecuperabilita-degli-sprunk/05/19/.