Notizia di Michele Zandonati
Sono tuttora in corso le operazioni di recupero del materiale lasciato in loco dopo le esplorazioni sulle risalite sopra il Pozzo Trieste condotte dagli anni 1999 al 2002 (Ramo Cristian).
Si tratta per lo più di materiale “datato”, in grotta ormai da diverso tempo e quindi in pessime condizioni.

Domenica scorsa e’ stata recuperata la maggior parte del materiale, ma sono ancora presenti alcune corde nelle parti sommitali delle risalite.
Tenete presente che le corde sono decisamente malconce, come anche le piastrine e i moschettoni degli attacchi, quindi avventurarsi in quelle zone puo’ essere estremamente pericoloso – non fosse altro che per i 150 e passa
metri di baratro che vi trovereste sotto il culo -.

La visita a queste nuove parti della grotta puo’ essere ritenuta sicura al termine delle operazioni di disarmo e riattrezzamento, cosa che sara’ prontamente comunicata.

Invitiamo tutti i frequentatori della grotta a contattare il Gruppo Grotte ”E. Roner” di Rovereto (TN) prima di intraprendere un’escursione per ottenere informazoni dettagliate in merito.

Michele Zandonati
Gruppo Grotte ”E. Roner”
CAI SAT Rovereto (TN)
cell. 347 – 366 78 73

P.S.
Le vie di percorrenza ”classiche” verso il fondo della grotta (Direttissima, Bocca del Pendolo, ecc.) al momento sono attrezzate a cura del Gruppo Speleologico Trentino (Bindesi – Villazzano) e non presentano problemi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *