Anche quest’anno l’Assessorato alla Cultura del Comune di Todi ha organizzatoi “Museo Vivo”: l’ormai tradizionale ciclo di incontri su temi di storia locale dall’età antica, al Medioevo, all’età moderna e contemporanea. Il primo appuntamento dal titolo “GRADATIM CIRCUM SEDENTES” Nuove scoperte e originali riletture sul teatro romano di Todi è previsto per venerdì 16 novembre alle ore 16:00 presso la Sala Affrescata del Museo Pinacoteca Comunale.
Tuder come la maggior parte delle città dell’impero in epoca Augustea venne dotata di edifici destinati ai pubblici spettacoli: un teatro ed un anfiteatro. Il teatro romano tuderte era il terzo per dimensioni in Umbria dopo quelli di Spello e Bevagna, il gigantismo dei quali rispondeva alla necessità di contenere le folle che convergevano in quei luoghi dalle città vicine per celebrare le feste comuni del popolo umbro. Nulla di tutto ciò capitava a Todi il cui teatro era funzionale soltanto alle esigenze del municipio. Perché allora era così grande? E perché oggi ne restano soltanto pochi resti? A queste e ad altre domande cercherà di dare risposta la conferenza tenuta dall’archeologo Valerio Chiaraluce che si è occupato dello studio del monumento, conosciuto sin dal rinascimento ma che sino ad ora non era stato oggetto di ricerche approfondite.

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