Sottoterra si nascondono segreti del passato: gli speleologi rivelano un tunnel inesplorato

Nel cuore di Padova, sotto l’imponente Castello Carrarese, si cela una galleria segreta che riemerge dal passato, portando con sé misteri e storie inedite.

Durante i recenti sopralluoghi per il progetto esecutivo di restauro dell’ala est del castello, è stato scoperto un tunnel sotterraneo, lungo circa 50 metri, che una volta costituiva il perimetro del fossato medievale.

La squadra di speleologi dell’ESCA Padova Sotterranea, capitanata da Adriano Menin, è stata la prima a esplorare questo passaggio nascosto.

Menin ha dichiarato che l’analisi è complessa e che sono necessari dati scientifici accurati per completare il quadro della situazione.

La galleria si divide in due sezioni: una parte risalente al XIII secolo, che si estende fino al Naviglio, un canale d’epoca carraresca, e una seconda parte più moderna, risalente all’Ottocento.

Il tunnel più antico, mai segnalato in alcuna mappa dei sotterranei, potrebbe essere stato occultato per non evidenziare punti deboli nella difesa del castello.

Questo tratto, alto quasi un metro e largo tre, è in gran parte inaccessibile a causa di allagamenti.

Nonostante le numerose ipotesi, la funzione più probabile del tunnel sembra essere quella di uno scolo idraulico per le acque meteoriche e reflue.

Tuttavia, la possibilità che possa trattarsi anche di un passaggio segreto non è stata né confermata né esclusa.

L’assessore Andrea Colasio ha espresso che questa scoperta impone una revisione della strategia di restauro.

La presenza del tunnel ha sollevato questioni riguardo al passaggio dei tubi fognari e potrebbe influenzare il calendario dei lavori di ristrutturazione, che prevedono un investimento complessivo di 18 milioni di euro.

La scoperta apre nuove prospettive sulla storia del Castello Carrarese e sulla comprensione del tessuto urbano medievale di Padova.

Gli speleologi continueranno le loro indagini, mentre la città attende con interesse ulteriori rivelazioni che potrebbero emergere da questo intrigante reticolo sotterraneo.

Fonte: https://www.facebook.com/share/Un6yYAhCJT3fVcse/?mibextid=WC7FNe

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