Padova, 3 ottobre 2024 – Nell’ambito del Piano di valorizzazione dei luoghi della cultura 2024, giovedì 3 ottobre si terrà un evento di grande interesse a Palazzo Folco, sede della Soprintendenza di Padova.

L’iniziativa prevede una conferenza dedicata all’esplorazione dell’acquedotto romano sotterraneo rinvenuto nel territorio di Cinto Euganeo (PD), noto come “Buso dea Casara”.

Il condotto idraulico, situato in località Valnogaredo, è stato scavato in età romana per la captazione e l’erogazione dell’acqua.

Questo sito archeologico, oggetto di studio sin dalla fine del XIX secolo, è stato recentemente indagato da gruppi speleologici che presenteranno un video di ricostruzione dell’acquedotto, realizzato con rilievo LIDAR fotografico.

Le indagini e i rilievi sono stati eseguiti sotto la sorveglianza della Soprintendenza.

La conferenza, che avrà inizio alle ore 17:00, vedrà la partecipazione di esperti del settore che illustreranno i risultati delle recenti esplorazioni e le tecniche utilizzate per la ricostruzione virtuale del sito.

Tra i relatori, Carla Pirazzini, funzionaria archeologa della Soprintendenza, Paola Zanovello del Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Padova, e Stefano Tuzzato, archeologo professionista.

A seguire, alle ore 19:00, sarà possibile partecipare a una visita guidata di Palazzo Folco, un’opportunità per scoprire la storia e l’architettura di questo importante edificio storico.

L’ingresso all’evento è libero e aperto a tutti gli interessati.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con ESCA – Padova Sotterranea e Treviso Sotterranea, due associazioni impegnate nella valorizzazione del patrimonio archeologico e speleologico del territorio.

Dettagli dell’evento:

  • Data: Giovedì 3 ottobre 2024
  • Orario:
  • Conferenza: ore 17:00
  • Visita guidata: ore 19:00
  • Luogo: Palazzo Folco, Via Aquileia 7, Padova
  • Ingresso: Libero

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito della Soprintendenza di Padova e Venezia: www.soprintendenzapdve.beniculturali.it.

L’evento rappresenta un’importante occasione per approfondire la conoscenza del patrimonio archeologico locale e per apprezzare le tecniche moderne di esplorazione e ricostruzione virtuale applicate ai beni culturali.