Scoperte straordinarie nelle grotte della Germania meridionale
Nel corso dell’ultima era glaciale, i primi esseri umani moderni fecero il loro ingresso in Europa 43.000 anni fa.
Una delle regioni in cui si stabilirono fu la Giura Sveva nel sud della Germania.
Sei grotte, esplorate a partire dagli anni ’60, hanno rivelato reperti risalenti a un periodo compreso tra 43.000 e 33.000 anni fa.
Tra questi, spiccano sculture di animali (tra cui leoni delle caverne, mammut, cavalli e bovidi), strumenti musicali e ornamenti personali.
Alcune sculture raffigurano creature metà animali e metà umane, mentre una statuetta ritrae una donna.
Questi siti archeologici presentano alcune delle più antiche opere d’arte figurativa al mondo e forniscono importanti indizi sulle origini dello sviluppo artistico umano.
Valore Universale Eccezionale: Le Grotte e l’Arte dell’Era Glaciale nella Giura Sveva costituiscono una concentrazione unica di siti archeologici con alcune delle più antiche opere d’arte figurativa e degli strumenti musicali più antichi mai scoperti a livello mondiale.
Insieme agli artefatti e al paesaggio circostante, formano un eccezionale insieme culturale antico che contribuisce a illuminare le origini dello sviluppo artistico umano.
La lunga e altamente produttiva tradizione di ricerca in questi siti ha influenzato significativamente la comprensione del Paleolitico superiore in Europa.
Criterion (iii): Le Grotte e l’Arte dell’Era Glaciale nella Giura Sveva forniscono un eccezionale testimonianza della cultura dei primi esseri umani moderni che si stabilirono in Europa.
Aspetti eccezionali di questa cultura, conservati in queste grotte, sono esempi di sculture, oggetti di ornamento personale e strumenti musicali scolpiti.
Gli oggetti d’arte sono tra i più antichi mai scoperti al mondo, e gli strumenti musicali sono i più antichi finora trovati a livello mondiale.
Integrità: La proprietà comprende tutte e sei le grotte nella regione che hanno avuto scavi di significativi depositi aurignaziani, comprese le quattro grotte contenenti oggetti d’arte figurativa e strumenti musicali, insieme al loro paesaggio circostante.
Tutti gli elementi necessari per esprimere i valori della proprietà sono inclusi nei confini della proprietà.
La proprietà include una sufficiente considerazione dell’ambientazione delle grotte rispetto alla topografia e alla vegetazione delle valli Lone e Ach, comprese le scogliere calcaree, i fondali delle valli e le terre circostanti.
Autenticità: L’autenticità della proprietà è supportata dalla presenza di depositi geologici stratificati nelle grotte che hanno contribuito a proteggere i livelli archeologici fino al momento degli scavi e dai paesaggi circostanti che contengono le grotte stesse.
La ricerca archeologica sistematica è in corso da oltre un secolo e la documentazione è in corso.
Le prove archeologiche ottenute da questi scavi sostengono l’autenticità della proprietà.
Alcune grotte hanno depositi non ancora esplorati, e ci sono altre grotte all’interno della proprietà che non sono ancora state indagate, offrendo basi per future ricerche.
Protezione e Requisiti di Gestione: La Legge per la Protezione del Patrimonio Culturale di Baden-Württemberg (1972) è il principale strumento legale per garantire la protezione della proprietà.
La proprietà è amministrata dal Ministero degli Affari Economici, del Lavoro e dell’Edilizia del Baden-Württemberg (precedentemente Ministero delle Finanze ed Economia) e da altre filiali del governo statale, regionale e comunale.
È stato nominato un gestore dedicato per supervisionare la proprietà. È stato sviluppato un piano di gestione e un sistema di monitoraggio.
Le attività nel piano riguardano i settori di coordinamento, credibilità, conservazione, formazione, cooperazione, comunicazione e comunità.
I gestori della proprietà dovrebbero continuare a garantire e mantenere un equilibrio tra la conoscenza derivante dagli scavi e la conservazione dei depositi archeologici.
Dovrebbe essere sviluppato un database di documentazione che includa dati sulle grotte, i ritrovamenti e tutti gli scavi effettuati.
Fonte e maggiori info: https://whc.unesco.org/en/list/1527/https://whc.unesco.org/en/list/1527/