Unanime sostegno dei consiglieri regionali alle iniziative per la tutela e la valorizzazione del patrimonio speleologico marchigiano
Nella recente seduta del Consiglio regionale delle Marche, è stata approvata all’unanimità una mozione presentata dal Consigliere regionale dei Civici Marche, Giacomo Rossi, per il rifinanziamento della legge regionale sulla speleologia.
Tale legge, denominata “Norme sulla speleologia”, mira a proteggere e valorizzare il patrimonio speleologico e le aree carsiche presenti nel territorio, con finalità scientifiche, idrogeologiche, paleontologiche e turistiche.
La mozione, sottoscritta anche dai colleghi Ciccioli, Marcozzi, Latini, Pasqui e Marinelli, rappresenta un importante passo avanti per la promozione di attività speleologiche e per il sostegno ai gruppi speleologici presenti nella regione.
Giacomo Rossi ha evidenziato l’importanza della Regione Marche come punto di riferimento nazionale e internazionale per la speleologia, vantando un ricco patrimonio di 1.942 grotte, 121 forre e 76 aree carsiche.
Luoghi unici come le Grotte del Nerone e le celebri Grotte di Frasassi hanno attirato nel solo anno 2022 la visita di 270.000 persone provenienti da tutto il mondo.
Il finanziamento della legge regionale sulla speleologia era stato ridotto negli ultimi anni, con l’ultimo stanziamento di soli 9.000 euro nella legge di bilancio del 2014, rispetto ai 15.000 dell’anno precedente.
Giacomo Rossi ha sottolineato che anche somme modeste come queste possono fornire un aiuto concreto alle attività dei gruppi speleologici, che svolgono studi scientifici, attività di Protezione Civile e promuovono iniziative di grande valore turistico per le zone montane.
A supporto della mozione si è espressa anche la Federazione Speleologica Marchigiana (FSM), che riunisce i Gruppi Speleologici Federati della Regione Marche.
La FSM promuove l’attività speleologica in tutte le sue forme e si impegna nella tutela dell’ambiente ipogeo e carsico.
Il presidente Michele Betti ha ringraziato il Consigliere Giacomo Rossi per l’attenzione costante verso la speleologia e per aver presentato la mozione, sottolineando l’importanza dei finanziamenti per consolidare il ruolo della Federazione come punto di riferimento per la speleologia regionale.
Anche il Gruppo Speleologico Urbinate (GSU), unico gruppo speleologico della provincia di Pesaro e Urbino con oltre 50 iscritti, ha espresso gratitudine per il sostegno della mozione.
Il presidente Enrico Sacchi ha sottolineato come i finanziamenti passati abbiano permesso ai gruppi speleologici della regione di promuovere studi geografici, scientifici e storici, contribuendo alla documentazione del territorio e dell’ambiente carsico, nonché alla salvaguardia dei beni culturali, ambientali e paesaggistici.
L’approvazione unanime della mozione per il rifinanziamento della legge regionale sulla speleologia rappresenta un importante impegno da parte delle istituzioni regionali per la tutela e la valorizzazione del patrimonio speleologico delle Marche.
Grazie a tali fondi, saranno possibili ulteriori studi scientifici, iniziative promozionali e interventi di protezione del patrimonio carsico, contribuendo così a consolidare la posizione della regione come un vero e proprio paradiso per gli appassionati di speleologia e per i visitatori provenienti da tutto il mondo.