La storia segreta dell’uomo della grotta di Pietra Sant’Angelo: il DNA e le proteine svelano la vita preistorica.
Una nuova ricerca rivela gli incredibili dettagli sullo stile di vita e sullo stato di salute dell’individuo sepolto nella grotta di Pietra Sant’Angelo, risalente a 7000 anni fa, grazie alle sequenze di DNA e proteine estratte dai resti scheletrici.
Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Reports svela nuovi dettagli sulla vita dell’individuo sepolto nella grotta di Pietra Sant’Angelo, risalente a circa 7000 anni fa.
Attraverso le sequenze di DNA e proteine estratte dai resti scheletrici, gli studiosi del Laboratorio del DNA Antico dell’Università di Bologna hanno ricostruito il profilo genetico dell’uomo e il suo stile di vita, supportato anche da un’estesa analisi paleopatologica.
Grazie alla collaborazione dei moderni abitanti di San Lorenzo Bellizzi è stato possibile effettuare uno studio demografico del territorio, confrontando il DNA dell’individuo con quello dei suoi discendenti attuali.
Tra i risultati più significativi, la ricostruzione dello stato di salute dell’uomo, ottenuta attraverso lo studio di micro resti organici e proteine intrappolate in frammenti di tartaro dentale.
Queste ricerche forniscono le più antiche informazioni biomolecolari disponibili per la Calabria e gettano le basi per future indagini sul popolamento dell’Italia preistorica.
La presentazione dei risultati è prevista a San Lorenzo Bellizzi nel settembre 2023.
Foto: una porzione della mandibola dell’uomo della Pietra Sant’Angelo da cui sono stati effettuati in laboratorio i prelievi utilizzati nel corso della ricerca (foto di Andrea De Giovanni).
L’articolo completo è disponibile su https://www.nature.com/articles/s41598-023-39250-y.