Testimoniale per l’elemento acqua al Raduno Internazionale di Speleologia di Costacciaro 2023 saranno Gigi Casati e Alessio Romeo.
La speleologia Subacquea
La speleologia subacquea ha avuto origine nell’ambiente speleologico grazie alla curiosità di esplorare le grotte oltre i sifoni.
Nel corso degli anni, la passione per scoprire ciò che si cela all’interno delle sorgenti, insieme all’evoluzione dei materiali e delle tecniche, ha spinto gli appassionati a superare i limiti delle attrezzature e, successivamente, quelli fisici.
Negli ultimi quindici anni, c’è stato un notevole aumento di persone che praticano questa attività, soprattutto provenienti dal mondo della subacquea.
Tuttavia, molti di questi praticanti sono più interessati a definirsi subacquei estremi che ad approfondire la conoscenza dell’ambiente in cui si trovano, trascurando l’esplorazione delle grotte.
Negli ultimi cinque anni, tuttavia, si è verificata una nuova tendenza positiva: molti appassionati si stanno interessando alla speleologia per poter comprendere e godere di immersioni in ambienti diversi dalle sorgenti.
Questo nuovo orientamento fa ben sperare per il futuro esplorativo delle grotte con sifoni o nelle sorgenti multisifone.
La speleologia glaciale
Il crio-carsismo rappresenta un fenomeno conosciuto da diversi decenni, attraverso il quale si può accedere ad un mondo affascinante all’interno dei ghiacciai, grazie ai mulini glaciali e alle grotte al contatto.
Negli ultimi anni, sempre più gruppi di speleologi e ricercatori di diverse discipline scientifiche si sono interessati alla speleologia-glaciale, con l’obiettivo non solo di esplorare questo mondo sconosciuto, ma anche di approfondirne la conoscenza e raccogliere il maggior numero possibile di informazioni. In effetti, sono stati raccolti e archiviati sempre più dati e osservazioni nel corso del tempo.
In questo periodo storico, caratterizzato da cambiamenti climatici sempre più evidenti, l’ambiente montano è particolarmente vulnerabile e la sua sopravvivenza è minacciata non solo dalla fusione superficiale dei ghiacciai, ma anche da quella che avviene al loro interno.
La speleologia rappresenta quindi un importante strumento per comprendere e monitorare questi processi, e per fornire informazioni utili per la protezione dell’ambiente montano.
L’importanza dello studio e della sensibilizzazione nei confronti di questo prezioso ambiente non può essere sottovalutata, sia dal punto di vista ambientale che socio-politico.
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