Gli speleologi liguri hanno ripreso le esplorazioni nella Risorgenza dell’Armandino, una cavità situata a circa 800 metri di quota nel comune di Giustenice, nell’entroterra ligure di Val Maremola.

Dopo essere stata esplorata solo per un centinaio di metri nel 1971, l’attività è stata ripresa nel febbraio 2022 e ha rivelato ambienti allagati ma anche zone di notevole bellezza e di dimensioni importanti con fossili.

La cavità è allagata dal primo metro e numerosi sono i passaggi semi-sifonanti, la temperatura dell’acqua è di circa 7 gradi e pertanto per l’esplorazione richiede abbigliamento e attrezzatura adeguati, oltre alle indispensabili competenze tecniche di tipo speleologico.

Gli speleologi hanno trovato all’interno della grotta un’interessante fauna ipogea, quali chirotteri, rane e aracnidi, che sono stati accuratamente non disturbati.

La Risorgenza dell’Armandino potrebbe rappresentare una nuova risorsa d’acqua per la Val Maremola, dato l’importante quantità d’acqua contenuta nella grotta.

L’esplorazione della cavità proseguirà così come il rilievo che sarà riaggiornato prossimamente nel catasto delle grotte liguri. Sono impegnati nell’esplorazione e nei rilievi gli speleologi del LCS Pietra Ligure, del San Giorgio di Genova e del GS CAI Savona.

Fonte: https://www.savonanews.it/2023/07/09/leggi-notizia/argomenti/curiosita/articolo/una-nuova-risorsa-dacqua-in-val-maremola-riprendono-le-esplorazioni-nella-risorgenza-dellarmand.html