In Lombardia, tra le Prealpi, si nasconde un mondo affascinante e ancora da scoprire. Si tratta di uno dei sistemi carsici più grandi e complessi d’Italia, un intricato labirinto di grotte, cunicoli, sifoni, torrenti e laghi sotterranei che si estende per centinaia di chilometri.

Solo i pochi speleologi che hanno il coraggio di avventurarsi in questi luoghi hanno potuto ammirare la bellezza e la grandiosità di queste formazioni naturali.

Il sistema carsico di Fonteno, in provincia di Bergamo, è uno dei più importanti e affascinanti dell’area. Grazie alle esplorazioni condotte dal gruppo “Progetto Sebino”, che ha portato l’esplorazione interna a 34 chilometri, si è scoperto che l’area si estende su 90 chilometri quadrati e che può ancora riservare molte sorprese.

Le esplorazioni al Tivano, nel Triangolo Lariano, hanno invece regalato scoperte sorprendenti come un vero e proprio “deserto di dune” all’interno dell’Abisso dei giganti.

Le esplorazioni sono estreme e riservate ai pochissimi specialisti in grado di affrontare passaggi molto complicati, anche sommersi, per diversi giorni consecutivi.

Tuttavia, grazie alle nuove tecniche di indagine esplorativa, come lo studio dei flussi d’aria all’interno delle grotte, si stanno cambiando radicalmente i metodi della ricerca.

Maurizio Miragoli, ad esempio, si è specializzato nell’interpretazione dei “fiumi di aria” che scorrono nelle grotte, permettendo di stimare lo sviluppo di una grotta e dove concentrare gli sforzi esplorativi.

Nonostante le difficoltà e la pericolosità delle esplorazioni, la passione per la speleologia è forte in Lombardia. Oltre al Triangolo Lariano e alla zona di Fonteno, ci sono altre aree carsiche ancora da scoprire come l’Altopiano di Cariadeghe nel Bresciano o la Presolana-M. Ferrante e il Monte Guglielmo.

La speleologia è dunque un mondo affascinante e misterioso, che continua ad ispirare la curiosità e l’avventura dei suoi appassionati.

Fonte:

https://www.ilgiorno.it/cronaca/labirinti-fiumi-deserti-nascosti-sotto-prealpi-c5675b39