Lo scorso 19 novembre 2022, presso l’Aula del’400 dell’Università di Pavia, si è tenuto un importante convegno nazionale sul tema della storia dell’evoluzione umana.
Tra gli illustri relatori, spicca il professor Giorgio Manzi, noto professore ordinario di Antropologia alla Sapienza di Roma e Accademico dei Lincei, tristemente famoso nella comunità speleologica per i suoi propositi di estrazione dell’Uomo di Altamura, che ha tenuto una conferenza intitolata “Breve storia della paleoantropologia: da Neanderthal a Lucy”.
La paleoantropologia, nata a metà dell’Ottocento con la scoperta di uno scheletro umano a Neanderthal, in Germania, ha avuto una storia fatta di scoperte epocali, come quella del primo Homo erectus o quella del celebre Australopithecus Lucy in Etiopia.
Negli ultimi decenni, grazie a nuove teorie e metodi di studio, la paleoantropologia ha fatto passi da gigante nella ricostruzione della complessa storia delle origini umane.
Il professor Manzi, noto anche come divulgatore scientifico, ha dedicato la sua carriera alla ricerca in paleoantropologia e bioarcheologia, documentata da oltre 200 pubblicazioni e dal suo ultimo libro “L’ultimo Neanderthal: racconta storie prima della Storia”.
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