Il team di esperti raggiunge obiettivi ambiziosi grazie alla tecnologia di Spasciani, Icon Snc, Flyability, Vigea e Consiglio Nazionale Delle Ricerche

Una spedizione di successo nel cuore dell’Islanda: il progetto Hraunrásir si è concluso con l’esplorazione di un nuovo sistema di tubi lavici appena formatisi sul Vulcano Fagradalsfjall.

Il team di esperti, guidato dal presidente di La Benta Francesco Sauro, ha utilizzato tute alluminizzate e speciali respiratori forniti da Spasciani e Icon Snc per esplorare grotte ancora calde e raccogliere campioni ad oltre 250° C.

Grazie alla tecnologia di Flyability, con l’uso del drone Elios 3, e dei laser scanner forniti da Vigea e Consiglio Nazionale Delle Ricerche, il team è riuscito a mappare una buona parte del tubo lavico.

I campioni raccolti sono stati analizzati immediatamente con il microscopio SEM di Thermofisher e nei prossimi mesi potrebbero emergere importanti scoperte scientifiche.

La missione Hraunrásir è stata resa possibile grazie al sostegno della National Geographic Society, tramite un NG Grant concesso al presidente Sauro, e alla collaborazione dei partner islandesi, tra cui il Centro Meteorologico e Vulcanologico Islandese, l’Istituto di Storia Naturale dell’Islanda, l’Università dell’Islanda e la Società Speleologica Islandese.

Un ringraziamento speciale va alla squadra di soccorso che ha fornito al team la tenda laboratorio con riscaldamento, essenziale in quelle giornate di meteo molto umido e ventoso. I membri del progetto hanno documentato la loro esperienza con scatti mozzafiato, come quelli del fotografo di National Geographic Robbie Shone.

Fonte e immagini originali: https://www.facebook.com/groups/eerwigg/permalink/6139291009451950/