Il primo aprile 2023 ritorna Puliamoilbuio
organizzata dal Gruppo Speleologico Leccese ‘Ndronico in collaborazione con il GST – Gruppo Speleologico Tricase e il Gruppo Speleologico Neretino.

Lecce – Gli speleologi pugliesi saranno impegnati nella giornata di Puliamo il Buio, il prossimo primo Aprile, alla Grotta del Crocifisso e in altre grotte in località “Manfio” nel territorio del Comune si Ruffano (Le)

PULIAMO IL BUIO 2023 è un’ iniziativa annuale della Società Speleologica
Italiana che opera su tutto il territorio italiano per coordinare giornate di pulizia del mondo ipogeo, grazie all’aiuto di centinaia di speleologi, associazioni, aziende e comuni.

L’obiettivo è bonificare almeno in parte le
discariche abusive sotterranee, documentarle, valutarne il grado di pericolosità e individuare i possibili rimedi, proponendoli all’opinione pubblica e alle amministrazioni locali.

Con il patrocino della Società Speleologica Italiana e della Federazione Speleologica Pugliese sono invitati a prendere parte alla manifestazione tutti i Gruppi Speleologici presenti sul territorio provinciale e le Associazione interessate a dare un supporto all’iniziativa.

La proposta degli speleologi del Gruppo Speleologico Leccese Ndronico è di dedicare una giornata della manifestazione “Puliamo
il Buio, che mira a ripristinare lo stato naturale delle cavità naturali situate in località “Manfio” nel territorio di Ruffano.

Da un primo sopralluogo effettuato nell’anno 2022 risultano essere in uno stato di degrado ambientale a rischio: numerosi rifiuti di varia tipologia ricoprono il suolo delle cavità, a volte ostruendo alcuni ingressi.

In elenco le cavità con i dettagli relativi allo stato ambientale attuale:


Grotta Loredana
Numero catastale: PU 1635
Rifiuti presenti: L’ingresso è parzialmente ostruito da rifiuti ingombranti, come
lavatrici e rottami, inoltre vi è la presenza di rifiuti di vario genere come plastica, vetro e metalli.

Grotta Santa Lucia
Numero catastale: PU 1637
Rifiuti presenti: non vi è una presenza di rifiuti come plastica, vetro e materiale esausto dell’attività venatoria.

Grotta del Carrubo
Numero catastale: non accatastata
Rifiuti presenti: Sul fondo della cavità risulta esserci una massiccia presenza di rifiuti di vario genere, gomme, apparecchi elettrici, metalli, plastica e vetro.

Le attrezzature per la raccolta dei rifiuti nelle cavità saranno opportunamente valutate dagli speleologi che svolgeranno l’attività senza disturbare e recare danno all’ambiente circostante ed agli ambienti ipogei.
Il materiale di rifiuto prelevato dalle cavità sarà raccolto in appositi check-point valutati insieme al Comune e all’azienda di smaltimento per agevolare il recupero da parte degli stessi operatori addetti allo smaltimento.
Le operazioni di pulizia saranno documentate con materiale video-fotografico, inoltre per le cavità non accatastate si attiveranno, successivamente la bonifica, il processo di rilievo e documentazione.

Il G.S.L ‘Ndronico è iscritto alla Società Speleologica Italiana e rientra nei gruppi federati della Federazione Speleologica Pugliese, inoltre attraverso la Scuola di Speleologia “Città di Lecce” (inquadrata nella Commissione Nazionale Scuole di Speleologia della Società Speleologica Italiana) e la Biblioteca Specialistica Speleologica intitolata a “Remo Mazzotta”, si occupa di formazione attraverso dei corsi specifici in ambito speleologico.

Il Gruppo Speleologico ‘Ndronico dal 1990 grazie all’attività dei suoi soci, alla loro passione e competenza, ed alle tante collaborazioni con Enti pubblici, Comuni, Istituti di ricerca si è distinto nel panorama speleologico regionale e nazionale per i tanti risultati raggiunti nel campo della ricerca ed esplorazione di nuove cavità, della promozione dell’attività speleologica e difesa dell’ambiente epigeo ed ipogeo.