È’ partita la sedicesima spedizione per Cuba del “Proyecto Bellamar” in occasione dei venti anni dell’inizio del progetto.
Sarà una spedizione minimale in quanto l’embargo sta colpendo duramente l’isola e manca praticamente tutto, in primis il carburante.
Il 31 marzo alle 20,30 a Matanzas, presso “La Gruta de San Juan”si inaugurerà la mostra fotografica del Team La Salle “Tierra a corazón abierto” e verranno proiettati documentari 3D per tutto il periodo dell’esposizione e, con l’occasione, si celebrerà anche il centenario dalla nascita di Antonio Núñez Jiménez, un grandissimo speleologo e geografo cubano molto noto agli speleologi italiani.
Carburante permettendo, si tornerà nella cueva di Martin Infierno, grotta al cui interno si trova la stalagmite più alta del mondo e l’obiettivo sarà quello di realizzare la fotogrammetria dell’intera cavità.
Una grande sfida, viste le dimensioni della grotta.
L’8 Aprile i componenti della spedizione saranno a L’Avana per una serie di proiezioni 3D, a partire dalle 19,00, presso il cinema di “Fabrica de Arte Cubano” e dal 5 giugno, in occasione della giornata mondiale dell’ ambiente, oltre alle proiezioni 3D, sarà esposta anche la mostra “Tierra a corazón abierto”.
Nel resto dei giorni le attività si limiteranno nei pressi di Matanzas.