Tre chilometri e mezzo la prima grotta, 500 la seconda, la terza quasi trecento metri e continua. Grande spedizione degli speleologi italiani in Filippine capitanati da Matteo Rivadossi
Filippine – La spedizione a Samar capitanata dal Pota, Matteo Rivadossi, sta dando grandi risultati in termini di scoperte: in pochissimi giorni sono state esplorare e rilevate tre grandi grotte.
La prima, il Sistema Bugasan Cave, supera i 3 chilometri. Le seconda grotta supera i 500 metri, e la terza grotta va ancora, con l’esplorazione arrivata oltre i 290 metri.
In pochissimi giorni, il Team internazionale a forte componente italiana con gli speleologi di Brescia e Malo, imbrocca la Via.
Il Mandaloriano direbbe ‘questa è la Via’. Nelle acque viventi di fiumi sotterranei gli esploratori avanzano per lunghi tratti a nuoto, sembra tutto facile, ma leggendo le cronache che arrivano da Samar si scopre che non è così.
Sembrano risolti i problemi burocratici con l’ottenimento dei permessi all’esplorazione che avevano causato un po’ di ritardo nei primi giorni.
Le piogge giornaliere finora leggere minacciano di crescere nei prossimi giorni, trasformando i fiumi in mostri imbizzarriti.
Se non bastasse questo, una ferita ad una mano di uno dei componenti della spedizione svela le doti di chirurgo di Matteo Rivadossi che ricuce sapientemente…
Sono anni che non leggevo di una spedizione di così grande successo. Oserei dire ‘il Pota è scatenato’ e non si tratta solo di fortuna. Pianificazione, studio, organizzazione. A
vremo tempo di analizzare i punti di forza delle spedizioni di Matteo Rivadossi. Per ora ci gustiamo le splendide foto di Teresa Lecchi e i resoconti giornalieri sul sito del Gruppo Grotte Brescia. Avanti gnari! Fateci sognare
Sul sito del GGB per il dettaglio e le foto: http://www.ggb.it/