Questo fine settimana gli speleologi Bulgari e Sloveni hanno raggiunto un nuovo -1000 sul Canin Sloveno nella Grotta Dinozavra

Il massiccio del Canin che già custodisce il sistema sotterraneo più esteso d’Italia, continua a regalare abissi e grandi grotte.

Nel fine settimana scorso, gli speleologi di Lubiana insieme ad uno speleologo bulgaro hanno raggiunto un sifone a -1083 metri nella Grotta Dinozavra, sul versante sloveno del Monte Canin.

Avvicinamento all’ingresso della Grotta Dinozavra- Foto Tsvetan Kosturkov

La notizia viene da un blog ungherese dello speleo club Pod RB.

Il racconto, tradotto a malapena da Google Traslator, racconta la cronaca dell’esplorazione condotta da uno speleologo bulgaro e da due speleologi sloveni del Društvo za raziskovanje jam Ljubljana.

L’esplorazione durata tre giorni è stata condotta all’interno di una grotta conosciuta, la grotta del dinosauro, dalla profondità di -500, in un nuovo ramo che dopo 400 si divide in due vie. È stato così raggiunto un primo sifone a -1075 metri. Nell’altra via gli speleologi hanno percorso 800 metri attraversati da una forte corrente d’aria, raggiungendo l’attuale fondo a -1083 metri.

Lasciamo il link alla fonte originale, magari qualche bulgaro in ascolto o qualche sloveno ci aiuta a tradurre meglio di google traslator:

https://pod-rb.eu/blog/2023/02/23/brezno-speceg-dinozavra-1083%D0%BC-%D0%BA%D0%B0%D0%BD%D0%B8%D0%BD-%D1%81%D0%BB%D0%BE%D0%B2%D0%B5%D0%BD%D0%B8%D1%8F/?fbclid=IwAR0904sxhNY8s2SKMoZSeTy9YaIer354syrDoFacOWgfRTKI6C8wi862bcE

Riassunto in inglese:

https://pod-rb.eu/en/blog/2023/02/23/brezno-speceg-dinozavra-1083%d0%bc-kanin-slovenia/