Notizia da Danilo Demaria
Gli antichi acquedotti di Bologna
Sabato 29 maggio si inaugura la mostra Gli antichi acquedotti di Bologna, visitabile fino al 13 giugno presso la sede dei Consorzi dei Canali di Reno e Savena (via della Grada 12, Bologna).
Lo stabile che ci ospita è un’antica pellacaneria, uno dei numerosi opifici che un tempo si affacciavano sulla rete dei canali percorrenti la città e oggi quasi tutti sotterranei, in questo caso destinato alla lavorazione delle pelli.
Una quarantina di pannelli illustreranno le antiche opere idrauliche realizzate per la raccolta e la distribuzione dell’acqua potabile in città . Argomento centrale sarà ovviamente l’acquedotto romano, su cui si sono innestate in ordine di tempo le altre opere idrauliche tardomedievali e rinascimentali.
Verrà anche proposta una ricostruzione didattica a grandezza naturale del cunicolo romano, su uno sviluppo di 9 m, illustrante le principali tipologie utilizzate nello scavo e nella muratura del condotto.
Per l’occasione usciranno due prodotti editoriali: un libro di 324 pp. che illustrerà queste opere sotto il profilo esplorativo e scientifico, a cui si affianca un fascicolo di 40 pp. con un taglio decisamente più didattico.
Si tratta della conclusione di un lavoro di rilevamento e di studi durato oltre cinque anni, foriero anche di significative novità , che potrete apprezzare nel leggere la pubblicazione principale.
L’attività divulgativa si dipanerà sul territorio interessato dal percorso dell’acquedotto (e non solo) nell’arco di un periodo piuttosto lungo. Gli appuntamenti attualmente previsti sono:
– 29 maggio / 13 giugno Bologna
– settembre Comune di Casalecchio di Reno
– ottobre Comune di Sasso Marconi
– fine ottobre Casola Valsenio
– da novembre a fine aprile 2011 esposizione semipermanente al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, che già raccoglie e illustra le altre antiche opere idrauliche legate alla rete dei canali.
Altre informazioni e aggiornamenti saranno disponibili alla fine della prossima settimana sul nostro sito:
www.gsb-usb.it