Trovata la giunzione tra la grotta B52 e il resto del Complesso di Monte Pelato che adesso supera i 10 chilometri di sviluppo

Alpi Apuane – Un altro tassello dell’articolato puzzle del carsismo del Monte Pelato è stato aggiunto in seguito ad una punta esplorativa nella giornata di sabato 7 gennaio 2023. Gli speleologi bolognesi impegnati in una intensa stagione di esplorazioni hanno raggiunto i rami conosciuti dell’abisso Bagnulo, entrando dall’Abisso B52.

La grotta B52, sigla catastale (T/LU 2088) ora è ufficialmente collegata al grande sistema sotterraneo che gli speleologi vanno via via definendo con nuove esplorazioni.

Il Complesso di Monte Pelato comprendeva già le cavità Abisso Bagnulo, Abisso Astrea, Buca di V e Buca del Generatore.

La scoperta dell’ultimo collegamento tra queste grotte è frutto della discesa in una nuova diramazione, scoperta dagli speleologi bolognesi del GSB-USB nell’estate del 2022 in una zona della grotta posta a -143 metri di profondità è considerata fino ad allora il fondo della grotta. Qui la disostruzione di una strettoia in salita ha permesso l’accesso ad ramo della grotta costituito da grandi ambienti ad andamento verticale, che ancora oggi costituiscono un vasto potenziale da esplorare.

Le nuove esplorazioni all’Abisso B52 sono quindi proseguite in questi mesi, con impegnative punte profonde, fino a giungere a -421 metri dall’ingresso, dove sono stati intercettati i rami freatici vicini al fondo dell’Abisso Bagnulo. Laggiù oltre il sifone terminale dell’Abisso Bagnulo, i bolognesi hanno ritrovato la vecchia sagola usata per l’immersione del Gruppo Speleologico Fiorentino nel lontano ’96.

L’esplorazione al Monte Pelato ha portato alla giunzione del sistema, ma non è ancora finita perché altre diramazioni inesplorate, scoperte lungo la via principale, aspettano di essere verificate, rilevate e mappate.

La nuova giunzione, oltre ad aggiungere 1 km di sviluppo al Complesso, che ora supera ufficialmente la soglia dei 10 km, rappresenta la via più diretta e semplice per raggiungere le gallerie freatiche di base.

Una nuova stagione di risalite, ricerche, ed esplorazioni in questi ambienti, da sempre rimasti con molti punti interrogativi, potrebbe portare a interessanti novità nell’ottica della tanto agognata ricerca di un collegamento con la risorgente di Renara-Rocciolo, situata 280 m più in basso e a circa 2 km di distanza.

Maggiori informazioni e articolo originale della giunzione a questo link:
https://www.gsb-usb.it/site/2023/01/09/un-nuovo-ingresso-per-il-complesso-di-monte-pelato-giunzione-dell-abisso-b52-con-l-abisso-bagnulo/

E le esplorazioni del 2022 che hanno permesso la giunzione, a questo link: https://www.gsb-usb.it/site/2022/08/09/nuove-esplorazioni-all-abisso-b52/