I vandali hanno distrutto opere d’arte sacre vecchie di 30’000 anni: graffiti preistorici nella grotta Koonalda nella pianura di Nullarbor nel Sud dell’ Australia

L’arte della pianura di Nullarbor, costituita da disegni scolpiti nelle pareti calcaree di gesso della grotta di Koonalda, ha un significato speciale per il popolo aborigeno Mirning della regione.

Si pensa che i vandali abbiano scavato sotto un cancello d’acciaio prima di scarabocchiare la scritta “don’t look now, but this is a death cave” sulle pareti della grotta.

Le autorità stanno indagando.

“Questo è francamente scioccante”, ha detto alla ABC Radio il procuratore generale e ministro per gli affari aborigeni del South Australia, Kyam Maher. “Queste grotte sono alcune delle prime prove dell’occupazione aborigena di quella parte del paese“.

L’anziano di Mirning, Bunna Lawrie, un’autorità per gli aborigeni, ha detto alla BBC di aver sentito parlare per la prima volta del vandalismo “devastante” attraverso i media e ha commentato dicendo che è un altro esempio della “costante mancanza di rispetto” che la sua gente subisce.

È un abuso per il nostro paese ed è un abuso per la nostra storia“, ha detto. “Quello che è andato è andato e non lo riavremo mai indietro.”

La grotta di Koonalda è stata dichiarata patrimonio nazionale dal 2014.

mesi fa, sia gli anziani aborigeni che gli studiosi avevano sollevato il problema dell’assenza di sicurezza intorno al sito archeologico.

I vandali sono passibili di una multa di qualche migliaio di Dollari o dell’arresto fino a sei mesi, ai sensi delle leggi sul patrimonio aborigeno del South Australia.

Tuttavia, le autorità hanno promesso di rafforzare queste leggi, a seguito di un’inchiesta sulla distruzione dei rifugi rocciosi di Juukan Gorge, risalenti a 46.000 anni fa, ad opera del gigante minerario Rio Tinto, al quale è stato ordinato di ricostruire il sito dell’Australia occidentale, dopo aver fatto saltare in aria le caverne, come parte di un progetto di ricerca del minerale di ferro nel 2020. All’epoca dei fatti, diverse figure di spicco della società Rio Tinto si sono dimesse per l’incidente.

Lawrie ha affermato che leggi migliori per proteggere la cultura aborigena avrebbero dovuto essere messe in atto molto tempo fa.