Il CNSAS Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo è intervenuto ieri per portare in salvo uno speleologo 24enne che si è lussato una spalla in grotta alla profondità di cento metri. .

dal Cmunicato Ufficiale CNSAS:
BRIONE (BS) – Si è concluso verso mezzanotte l’intervento di soccorso speleologico nella grotta “Fieraröl di Vesalla”, dove un giovane residente nel Bresciano era bloccato a causa di un problema a una spalla, una sospetta lussazione che gli impediva di riemergere da solo. Si trovava con un gruppo di persone a una profondità di circa cento metri. Uno degli speleologi che erano con lui è uscito dalla grotta e ha chiesto aiuto. Sono partite le squadre della IX Delegazione speleologica lombarda del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, supportati dalla Stazione di Valle Trompia della parte alpina. La squadra di primo intervento è entrata subito in grotta, seguita poco dopo dalla squadra che ha allestito il collegamento telefonico con l’esterno. Il responsabile della IX Speleologica è un medico bresciano, specializzato proprio nel soccorso in ambiente ipogeo ed è entrato per valutare se il giovane era di fatto in grado di collaborare oppure se fosse necessario imbarellarlo, operazione che avrebbe allungato di diverse ore l’intervento. Constatato questo, il ragazzo ha ricevuto le prime cure e, assistito dai tecnici, ha cominciato la progressione verso l’ingresso. Una volta fuori, è stato imbarellato e trasportato dalle squadre alpine fino all’ambulanza; la grotta infatti si trova in un’area impervia. Una trentina in tutto i soccorritori del Cnsas impegnati nelle operazioni.

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