Si trattava forse della concrezione più famosa degli Stati Uniti, “Butterfly”. La notizia stà passando su molti blog speleo, da Speleonet, a Napoli Underground, e sicuramente ne seguiranno altri.
Credo che la notizia originale venga da MySa.com
dove c’e’ anche la foto “prima” e “dopo”.
Il proprietario della grotta di Sonora, dove è ubicata la concrezione, dice che questo è un evento veramente triste e il danno può essere irreparabile. La grotta è sua da 5 generazioni e fu aperta al pubblico negli anni ’60; da allora, la concrezione chiamata “farfalla” è diventato il simbolo della grotta turistica. Si tratta di una cosa gravissima, come distruggere la Gioconda, ma da noi siamo abituati, in Sardegna è stata rotta la “tartaruga”, a Firenze il David di Donatello, una Fontana a Piazza Navona, la Pietà di Michelangelo…
Si pensa che il danno sia stato voluto, perchè anche sporgendosi non è possibile raggiungerla.
I gestori della grotta si sono accorti del fattaccio al passaggio del gruppo successivo a quello dov’era presente l’idiota, ma ormai il gruppo, distante una mezz’ora, aveva già terminato la guida ed era già uscito. Gli inquirenti hanno cercato di identificare il responsabile o i partecipanti di quel gruppo, andando a verificare i pagamenti con carte di credito, ma sembra che tutti abbiamo pagato in contanti, inoltre è stata posta una taglia di 1 mille dollari per chiunque fornisca indicazioni sul responsaile dell’atto vandalico.

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