Dal 2 al 5 Giugno si svolgerà ad Ormea il ventitreesimo Congresso Nazionale di Speleologia. Pronto il programma degli appuntamenti, con tavole rotonde e visite guidate

Congresso nazionale di speleologia "la melodia delle grotte"

Rimandato per per diversi anni, prima per motivi tecnici, poi per le limitazioni dovute al COVID, finalmente dal 2 al 5 Giugno si svolgerà il ventitreesimo Congresso nazionale di speleologia ad Ormea, in provincia di Cuneo.
Il leitmotiv del Congresso, che ha per titolo “La melodia delle grotte”, è uno struggente ricordo del compianto Giovanni Badino, speleologo di fama mondiale scomparso 5 anni fa, che nel Marguareis, a pochi chilometri di distanza dai luoghi del Congresso, ha scritto pagine memorabili dell’esplorazione in grotta.

Il Congresso invita ad unire la ricerca scientifica alla componente poetica e filosofica della speleologia.
“Non c’è differenza tra un’onda del mare e una montagna; sono entrambi elementi naturali in costante movimento. Chi fa la differenza è il punto di vista umano. Riusciamo a percepire chiaramente i movimenti delle onde del mare, ma non quelli delle montagne semplicemente perché non abbiamo sufficiente tempo a disposizione per osservarli” – Giovanni Badino

La melodia delle Grotte
Perché la ricerca scientifica e l’esplorazione coesistono
La musica è concatenazione di suoni, è melodia; la grotta è concatenazione di aspetti differenti.
La melodia nasce dal contributo di tanti strumenti, così come una buona esplorazione può esserci solo grazie all’osservazione attenta di diversi fenomeni. Giovanni Badino studiava il suono che caratterizza ogni grotta, il suo timbro, la sua armonica. Così nasce l’idea del XXIII Congresso Nazionale di Speleologia, che vuole coniugare scienza ed esplorazione perché, a uno sguardo attento, queste coesistono e si rafforzano vicendevolmente. Imparare a comprendere i segnali lasciati dal tempo nelle grotte può regalarci sorprese inaspettate, può dare indizi preziosi.

Il titolo proposto dagli organizzatori per il XXIII Congresso Nazionale “La Melodia delle Grotte” diventa l’occasione per affrontare argomenti molto diversi fra loro, che spaziano dalla scienza alla cultura, passando dalla documentazione, perché conoscere e condividere devono essere imprescindibili dalla Speleologia.

L’ambito geo-speleologico è caratterizzato da scarsa visibilità mediatica, è spesso considerato irrilevante o portatore di sensazionalismo, con una conseguente scarsa conoscenza generale delle peculiarità carsiche del nostro Bel Paese. L’attività speleologica ha il pregio di non essere un mestiere; gli speleologi hanno molteplici bagagli di conoscenza, che spaziano in ogni settore culturale e professionale, che sono costantemente messi a disposizione dell’esplorazione di questi vuoti carichi di storia e informazioni. Esiste però, nell’accezione comune, una doppia veste dell’esplorazione, che si chiama tale quando è portata avanti dai cosiddetti “grottisti” (cattiva traduzione di cavers) o sportivi della disciplina e si chiama, invece, ricerca se a farla sono gli scienziati.

Si percepisce un cronico dualismo dell’attività, come se esistessero una speleologia di serie A e una di serie B. Sebbene ci si riferisca in realtà alla stessa cosa, è proprio questo diverso modo di chiamare la stessa attività che crea fazioni, a volte grandi distanze. Lo sforzo deve essere, quindi, quello di cercare di rendere interoperabili questi due mondi, che sono vicendevolmente imprescindibili. Si discuterà anche in chiave normativa della figura dello speleologo, nella sua molteplice veste di esploratore, scienziato o professionista.

Tutto questo sarà riassunto in tre giorni di incontri che vedono la Speleologia al centro della scena, secondo il programma seguente:

Programma del XXIII Congresso Nazionale di Speleologia

2 Giugno 2002
Ore 9:00 – Apertura della segreteria del Congresso
Salone Società Operaia
ore 14:30
Apertura del XXIII Congresso Nazionale di Speleologia e ricordo di Giovanni Badino
ore 15:00 – 17:00
Tavola rotonda: La circolazione dell’acqua negli ammassi carbonatici
ore 17:30 – 19:00
Tavola rotonda: Geologia e processi carsici

Cinema di Ormea
ore 15:00 – 17:30
Sessione speleologica: Speleologia in Cavità Artificiali
Ore 18:00 – 19:30
Sessione scientifica: Microbiologia in ambiente sotterraneo

Salone Società Operaia
ore 21:30
Concertone con il gruppo “Malena Verde“
ore 22:00
Concertone con il gruppo “SNAEFFELS“

Cinema di Ormea
ore 21:30
Proiezione dell’audiovisivo “Artropodofauna parietale delle galleria di origine bellica delle Prealpi Vicentine”
Di Roberto Bozzo, durata 45 minuti.

3 Giugno 2022

Salone Società Operaia
ore 9:00 – 11:30
Tavola rotonda: Meteorologia sotterranea
ore 12:00 – 13:30
Tavola rotonda: Raccolta di informazioni e dati durante le esplorazioni

Cinema di Ormea
ore 11:30 – 13:30
Tavola rotonda: La documentazione attraverso le immagini

Salone Società Operaia
ore 14.30 – 17:00
Sessione speleologica: Le esplorazioni dei grandi sistemi carsici
Ore 17:30 – 19:30
Sessione speleologica: La ricerca di grotte e di prosecuzioni attraverso le nuove tecnologie

Cinema di Ormea
ore 14:30 – 17:00
Sessione scientifica: Le grotte come archivi archeologici
ore 17:30 – 19:30
Sessione speleologica: esplorazioni al Marguareis

Salone Società Operaia
ore 21:30
Presentazione del libro di Francesco Sauro “Il continente buio. Caverne, grotte e misteri sotterranei. Alla scoperta del mondo sotto i nostri piedi“

4 Giugno 2022

Salone Società Operaia
ore 9:00 – 11:00
Tavola rotonda: I rilievi delle grotte
ore 11:30 – 13:30
Sessione scientifica: Le grotte come archivi di cambiamento

Cinema di Ormea
ore 9:00 – 11:00
Tavola rotonda: Parchi, siti protetti e speleologia
ore 11:30 – 13:30
Sessione scientifica: Biospeleologia

ore 14:30
Partenza dalla segreteria per le visite tecniche guidate:
-I laboratori sotterranei della Grotta di Bossea
-Le sorgenti carsiche che alimentano il fiume il Tanaro
-Gli effetti della corrosione nel sistema carsico Grotta della Bàsura-Grotta di S. Lucia inferiore
-I depositi paleontologici e le impronte della Grotta della Bàsura
-La biologia sotterranea della grotta della Dronera
-Dimostrazione dell’uso dei droni e rilevi topografici nella grotta dell’Orso di Ponte di Nava
-Test con traccianti aerei e misure di pressione ad ingresso della grotta di Costacalda
-Fotografare nella grotta del Gazzano
-I versanti collinari delle Langhe e le cantine
-Partenza dalla segreteria per le escursioni al Marguareis e a Piaggia Bella

Scuola Forestale di Ormea
ore 20:30
Polentata

5 Giugno

Salone Società Operaia
ore 9:00 – 11:00
Tavola rotonda sui risultati del congresso di Ormea e sul prossimo congresso

Nei tre giorni del Congresso, oltre naturalmente alla Segreteria, saranno aperte alcune mostre e allestimenti:
-Banchetto della Società Speleologica italiana
-Stand Biblioteca della Società Svizzera di Speleologia
-Stand Repetto Sport e prova delle tute elastiche Steinberg (solo giovedì e venerdì)
-Mostra Speleofotocontest
-Stand della Federazione Speleologica Toscana

Gli Atti del Congresso verranno pubblicati nell’ambito delle Memorie dell’Istituto Italiano di Speleologia, grazie al contributo della Società Speleologica Italiana. Gli atti troveranno quindi collocazione in questa importante e prestigiosa collana, riconosciuta a livello nazionale ed internazionale, e dotata di ISBN.

Dettagli, iscrizioni e informazioni sul sito ufficiale del Congresso:
https://www.congressospeleo2020.it/

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