Un importante studio di un gruppo di ricercatori israeliani ha scoperto le relazioni che intercorrono tra mamma pipistrello e il suo piccolo, per imparare a conoscere il territorio prima di prendere il volo autonomamente.
israele – Un gruppo di scienziati dell’Università di Tel Aviv ha seguito per due anni il comportamento di una colonia di Rossetti Egiziani, per studiare le dinamiche che avvengono tra mamma e cucciolo nell’insegnamento delle tecniche di volo e di orientamento.
Le mamme pipistrello sono solite volare con i propri piccoli attaccati al proprio corpo. Sicuramente la zavorra supplementare non rende facile la caccia a questi mammiferi e le mamme di questa colonia di pipistrelli della frutta ricorrono ad uno stratagemma per insegnare ai piccoli ad orientarsi.
Posizionando dei GPS sui volatili notturni, hanno scoperto che le madri escono dal loro riparo con il figlio appeso, ma sono solite lasciarlo su una pianta e poi dedicarsi alla caccia. La pianta è sempre la stessa e il pipistrellino impara così bene la strada, che il suo primo volo in autonomia lo effettua proprio verso quella pianta che è stato il suo punto di osservazione.
Lo studio, apparentemente semplice, in realtà svela molti aspetti completamente sconosciuti della vita di questi esseri e del rapporto tra madre e figlio.
L’orientamento in volo per gli uccelli e per i chirotteri resta tuttavia un grande mistero quando si entra nel discorso delle grandi migrazioni, che sembrano guidate da un comportamento innato.
Ecco l’articolo scientifico da cui proviene la notizia:
https://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(21)01534-7