In Germania i costi di recupero negli incidenti in grotta molto spesso non sono coperti interamente dalle assicurazioni. Per questo gli speleologi tedeschi del VdHK dal 1995 hanno sottoscritto un fondo di solidarietà.
In Germania i costi di recupero negli incidenti in grotta sono particolarmente onerosi e le compagnie assicurative molto spesso non offrono coperture adeguate. Per questo gli speleologi tedeschi del VdHK dal 1995 hanno sottoscritto un fondo di solidarietà.
Anche con la massima cautela e prendendo tutte le misure di sicurezza possibili, purtroppo gli speleologi non possono escludere gli incidenti in grotta.
Il più delle volte, si tratta di ritardi nell’uscita, o piccoli incidenti insignificanti che non balzano alle cronache.
ma quando le cose vanno storte, gli incidenti, e i relativi soccorsi, possono durare giorni e richiedere un grande dispiegamento di forze.
Succede in tutto il Mondo, e anche in Germania sono già avvenuti incidenti spettacolari.
È stato dimostrato che il recupero di persone ferite in grotta è spesso estremamente costoso, a causa delle difficoltà tecniche estreme.
I tedeschi hanno stimato un costo medio di 50.000 euro e oltre.
In germania, gli speleologi che svolgono una attività di esplorazione o anche solo di semplici escursioni in grotta, molto spesso sono coperti da una assicurazione privata contro gli infortuni che copre esplicitamente i rischi specifici della ricerca in grotta. Tali assicurazioni possono essere stipulate presso qualsiasi compagnia di assicurazione e dovrebbero rientrare nella normale previdenza vita.
Purtroppo, tutte le assicurazioni oggi esistenti hanno evidenziato carenze cruciali, per quanto riguarda la copertura dei costi di recupero spesso molto elevati.
Nella maggior parte dei contratti assicurativi, i costi di recupero sono coperti solo fino a una somma molto esigua, spesso solo 2.500 euro.
Il pagamento delle spese di recupero, presuppone un danno fisico, e senza ferito (incidente) non si accende la pratica.
Una grotta allagata con un ritardo nell’uscita, o una ricerca inutile, senza nessun ferito, non sono quindi coperte finanziariamente. Ma spesso i costi delle operazioni di salvataggio sono più alti di quelli per le cure del ferito.
Gli speleologi del VdHK, Verband der deutschen Höhlen- und Karstforscher e.V. , l’Associazione nazionale tedesca che raccoglie un alto numero di iscritti, dall’ aprile 1995 hanno deciso di creare un fondo di solidarietà per le spese di recupero (Solifonds 1).
Essi hanno risposto alle offerte insufficienti degli assicuratori professionisti.
Un fondo di questo tipo è unico nel mondo speleo. Alla data del 17/06/2017 era di 44’000 Euro.
Non è più possibile effettuare versamenti su questo fondo.
Dopo l’esperienza degli ultimi anni, tale importo è risultato troppo basso, ed è stato creato un nuovo Fondo di solidarietà (Solifondo 2), che consente di accumulare somme maggiori. È stato pubblicato il 17/06/2017 nella 62esima assemblea generale ordinaria a Laichingen.
Questo fondo di autoaiuto (Solifond 2) per le spese di recupero e salvataggio, presenta i seguenti vantaggi:
Colma un’evidente lacuna di copertura in caso di incidenti in grotta.
La decisione di effettuare i pagamenti è lasciata a speleologi competenti ed esperti e non ad assicuratori senza alcuna conoscenza delle problematiche speleologiche.
Il fondo opera anche in assenza di incidenti con danni fisici.
L’iscrizione al fondo da parte degli speleologi, consiste in un pagamento una tantum, fino a 600 EUR.
Può essere effettuato in rate da 60 EUR in qualsiasi momento. Ogni 60 euro versati, la copertura aumenta del 10%.
Pagamenti successivi o la creazione di un nuovo fondo, saranno presi in considerazione solo quando i costi per il recupero si alzeranno.
Secondo i tedeschi, questo sistema è molto più economico di qualsiasi altra forma di assicurazione.
Ciascun membro dell’associazione è invitato a partecipare al Fondo. Poiché il fondo si basa sulla solidarietà, questo vale anche per coloro che, ad esempio, non frequentano più le grotte. Ciascun membro deve effettuare il deposito in funzione delle spese di salvataggio previste per le sue esperienze in grotta.
Diventa membro del fondo quando si invia la lettera di consenso, e una somma di almeno 60 euro sul conto del Fondo di solidarietà per le spese di recupero (Volksbank Laichingen, IBAN: DE1263091 3000001492012, BIC: GENODES1LAI).
Nota: Possono aderire al fondo di solidarietà solo gli speleologi regolarmente iscritti ad associazioni speleologiche riconosciute.
Altri bonifici NON giustificano l’adesione al Fondo di solidarietà per le spese di recupero.
Notizia originale su facebook:
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