In collaborazione con l’Università di Tirana, gli speleologi italiani del Gullivert, insieme ai colleghi albanesi, hanno esplorato per centinaia di metri una grande risorgenza a Nord Est di Tirana con misure ragguardevoli. E’ prevista una prossima spedizione a Dicembre

Gli speleologi dell’Associazione Gullivert sono stati impegnati dal 14 al 26 agosto 2021 nell’esplorazione di una cavità nella zona di Mirdita, a nord est di Tirana, scoperta ad Aprile durante una precedente ricognizione.
Già al momento della scoperta era stato intuito il potenziale esplorativo, ma la portata di piena stimata intorno ai 3 mc/s rese impossibile l’esplorazione della parte sommersa, mentre fu visitato un ramo fossile.

In estate l’associazione Gullivert ha organizzato un campo esplorativo a cui hanno preso parte 8 speleologi italiani, di cui 2 speleosub, quattro speleologi albanesi e tre professori dell’Università di Tirana dipartimento di geologia.

La grotta scoperta è una risorgenza stagionale interessata da grosse portate nel periodo primaverile, mentre manca scorrimento di acqua nel periodo estivo.
E’ stata esplorata per circa 500 metri, tra tratti aerei ed allagati, fino ad una profondità di 50 metri, e al suo interno è stato scoperto un lago, con una superficie stimata di 200 metri quadrati, e una grande sala nel tratto aereo di 40 metri per 60.
Anche le dimensioni della condotta sommersa sono ragguardevoli e a causa della visibilità inferiore ai 15 metri non è stato possibile definire con esattezza le dimensioni e le possibilità di prosecuzione della grotta.
La parte aerea si apre prevalentemente su conglomerato mentre il tratto allagato esplorato per oltre 300 metri si sviluppo su calcare antico, forse giurassico.

La prossima immersione, volta a definire dimensioni e orientamento, oltre che aumentare il fronte esplorativo, è prevista entro la fine dell’anno.
Si cercherà di definire se si tratta di paleo inghiottitoi sommersi dall’attuale livello di falda, oppure di grotte scavate dalla risalita di acque in una situazione di contatto.

La scoperta lascia immaginare che in Albania i grandi sistemi sommersi non sono solo una particolarità del Sud.

Fonte: Danilo Blanda, Associazione Gullivert
Maggiori info sul comunicato originale:
https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2021/09/campo-albania-gullivert.pdf

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