Il docufilm “Alla ricerca del Fiume Nascosto” di Tullio Bernabei è stato inserito nella nota piattaforma di video on demand Amazon Prime.
Il film narra delle vicende degli uomini che hanno fatto la Storia della Speleologia italiana e mondiale

Alla ricerca del Fiume Nascosto
Alla ricerca del Fiume Nascosto, di Tullio Bernabei

Il docufilm “Il Fiume nascosto” di Tullio Bernabei è stato inserito nella nota piattaforma di video on demand Amazon Prime.
Il film narra delle vicende degli uomini che hanno fatto la Storia della Speleologia italiana e straniera, dal 1841 con Lindner fino ai giorni nostri, alla ricerca del Fiume Reka Timavo, che si inabissa a San Canziano in Slovenia e sgorga fuori nel Golfo di Trieste.
Il film parla di Speleologia, di ricerche speleologiche, di gruppi speleologici, di persone reali che ancora oggi cercano di raggiungere il percorso segreto del “Fiume nascosto”.

Il documentario è fedele, appassionante, mai retorico. Non strizza l’occhiolino al grande pubblico, non è un film di avventura, ma è un documento del mondo delle grotte e di chi le esplora.

Il film è disponibile On Demand per chi ha sottoscritto un abbonamento Amazon Prime; è disponibile in lingua Inglese con sottotitoli in italiano, ma gran parte del film è costituito da interviste e immagini sul campo agli speleologi italiani, tra tutti citiamo Pino Guidi della Commissione E. Boegan di Trieste e Marco restaino della Società Adriatica di Speleologia, dai quali possiamo ascoltare direttamente la loro passione, e il loro sogno, di portare un pò di luce negli abissi del Carso attraversati dal Timavo.

Il film su Amazon ha “cambiato nome”, per trovarlo nell’elenco dei film disponibili è necessario ricercare “Il fiume al centro della Terra” oppure “River at the Centre of the Earth”.

Per gli abbonati alla piattaforma Amazon Prime, può essere visionato anche in internet a questo indirizzo:
https://www.primevideo.com/detail/0F766BJF11UEF5P0BL6LBKWCFE/

Si consiglia di guardare questo filmato del dietro le quinte: un assaggio del grande lavoro svolto in 3 anni, in grotta sul fondo dell’Abisso di Trebiciano, dell’Abisso Luftloch, e nella Grotta Fernetti.

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