In Italia non le facciamo, ma all’estero, soprattutto in Spagna, si svolgono spesso delle “gare di speleologia”. Si tratta molto spesso di competizioni a tempo, a volte si svolgono all’esterno con gare di risalita su corda, oppure con percorsi difficili da superare, e altre volte proprio all’interno di grotte.
In Italia ricordo qualche Phantaspeleo a Costacciaro ormai decenni fa con gare di risalita su corda, oppure questi ultimi due anni ricordo il prosciutto messo in palio in occasione di “raccontando i campi” al rifugio di Bocca Serriola, ma tutto è abbastanza goliardico.
Gli spagnoli e la Federazione Speleologica Europea invece prendono tutto molto sul serio e nello scorso incontro internazionale di Hidden Earth si è discusso sull’opportunità di istituire un comitato internazionale per la regolamentazione di queste gare.
Sull’argomento, la Federazione Speleologica Europea, nella persona del suo presidente Olivier Vidal, si dice contraria allo svolgimento delle gare di speleologia in grotta.
Io eticamente sono contrario a questo tipo di manifestazioni che sviliscono in parte lo studio per favorire la parte sportiva della speleologia, ma dopotutto ognuno fa come gli pare, quindi, che vengano pure le gare di speleologia.
“fa come gli pare!” è un dato di fatto: Al Sotano de las Golondrinas si buttano dentro con il parapendio; alla Gouffre de la Mirolda ci hanno volato dentro con un pallone aereostatico, a castellana Grotte ci hanno fatto una sala cinematografica con i film horror, in Friuli ci hanno celebrato un matrimonio, a Toirano ci abbiamo fatto una rappresentazione teatrale, a Frasassi ci hanno fatto una Messa, al Cucco ci hanno fatto un concerto.
Ci manca solo “La Fiera dell’elettronica e della patata fritta” e in grotta ci è stato fatto di tutto…
Per aderire al Comitato internazionale per la regolamentazione delle gare di speleologia, ecco l’invito della Federazione Speleologica Spagnola, in allegato