E’ passato un giorno, Toirano 2009 è riuscito, almeno sembra così dai primi commenti che passano sulla mailing list speleoit.
Perchè più o meno quelli che scrivono e seguono speleoit c’erano a Toirano.

Grazie a tutti per la riuscita, soprattutto a Roberto Chiesa che ha gestito tutto sempre con estrema lucidità, ma a tutti gli speleo liguri che si sono dati da fare in maniera encomiabile, grazie, bravi, complimenti, sono convinto che l’incontro è stato ottimo.
Io però sabato sera a Toirano un pò di magone ce l’ho avuto quando a mezzanotte abbiamo chiuso le danze al concerto, e allora ho trovato il modo di maltrattarmi il fegato insieme ad altri adepti della “setta del dolce piacere di inebriarsi con l’acool” in maniera clandestina.

Però il raduno di Toirano è stato ottimo, andato anche oltre le aspettative, ottima l’organizzazione che ha rispettato tempi, scalette e programma, non mi risulta che sono stati cambiati, spostati, eventi e luoghi rispetto a quello che era già stato annunciato.
E parlando di programma, il programma è stato messo su internet almeno 20 giorni prima dell’inizio di Toirano, e il programma definitivo dato pochi giorni prima ha dato la possibilità a chi veniva a Toirano di sapere a cosa si andava incontro. Al contrario, ricordo l’ultimo Casola che ci ha dato il programma 2 giorni prima dell’inizio… Casola a scatola chiusa ci può anche stare perchè Casola è sempre Casola, vabbè, ma senza sapere cosa mi sarei perso se fossi andato su non il primo giorno, ma il secondo.
Ottima la logistica: a parte le grotte che stanno lassù (…) e la sala grotte, tutto il resto era raggiungibile a piedi in 5 minuti, palestra dormitorio compresa, e la cosa non mi ha certo fatto rimpiangere le distanze intercontinentali raggiunte a Castelnuovo tra il Cinema e la mia tenda, e per le grotte comunque c’era la navetta!

Allora bisogna chiedersi: Perchè ha funzionato Toirno e non si riesce a fare lo stesso per il Raduno Nazionale?
Si va ai raduni giganti e gira gira non si riesce ad andare da nessuna parte, a non seguire niente, a non parlarsi. Dove sta la colpa?

Secondo me anche un megaraduno fantastico con annesso gran casino allo speleobar (epperchèno!?) può offrire le stesse opportunità di riflessione, confronto e può avere grandi momenti per crescere, basta però pensare ad organizzarsi in tempo.

Mi rivolgo ai casolani che faranno il loro settimo raduno (mi sembra che sarà il settimo) e propongo di analizzare Toirano 2009 per cambiare un pò atteggiamento nei confronti del raduno, perchè Toirano ha avuto alcune mosse veramente azzeccate:

1) Il blog e speleoit РToirano ̬ cresciuto nel tempo partendo da lontano, con proposte nostre e richieste di chiarimenti degli speleologi, e parecchie volte abbiamo spiegato addrizzando il tiro cosa sarebbe stato Toirano: Un Contenitore.

2) I 50 relatori РToirano ̬ stato organizzato logisticamente dai liguri, ma in due giorni 50 relatori da tutta Italia hanno dato il loro contributo nelle riunioni.

3) Logistica РGli appuntamenti erano vicini e il programma ̬ stato rispettato

Non vedo perchè si riesce a fare questo per 300 persone e non si possa riuscire a fare lo stesso per 2000 persone. Diamo l’opportunità anche ai 2000 di partecipare ad incontri ragionati, non solo a bivaccare, bene allo speleobar e rifornirsi il magazzino allo stand materiali.
Il raduno nazionale offre ovviamente mostre, stand gastronomici, libri e materiali… a Toirano non c’era niente di tutto questo. C’erano però Incontri.

Ecco: Incontriamoci a Casola, aggiungiamo questo piccolo particolare e otterremo un raduno alla vecchia maniera, o forse un raduno come non ne sono mai stati fatti prima.

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