Seguendo le stesse azioni dell’Italia, anche la Francia e il Belgio sospendono le attività istituzionali, le riunioni e gli incontri di speleologia, con il consiglio di limitare le attività in grotta e in forra, per non aggravare la situazione dei medici del soccorso.

Sulla pagina facebook della Fédération Française de Spéléologie si legge che “…sull’esempio dei colleghi belgi, i membri dell’ufficio federale nazionale hanno deciso di rinviare tutti gli incontri, tirocini, eventi o corsi di formazione organizzati dalla Federazione francese di speleologia. Restano in programma solo le riunioni che possono svolgersi sotto forma di videoconferenza o in telepresenza.
Tali misure si applicano su tutto il territorio nazionale sia in Francia che oltremare, da oggi e fino al 13 aprile 2020 incluso.
La Federazione chiede a ogni socio, alle sue commissioni, ai suoi comitati dipartimentali e ai suoi gruppi speleologici di attuare con responsabilità le misure necessarie e di non organizzare attività di gruppo.
La Federazione richiama inoltre l’attenzione sulla necessità di non creare situazioni di emergenza. Le grotte e i canyon ci aspetteranno: l’avvio di operazioni di soccorso potrebbero aumentare la complessità degli interventi in questo contesto sanitario critico.
La Federazione incoraggia quindi i suoi membri, a titolo collettivo o individuale, a sospendere le proprie attività speleologiche, discese di canyon o immersioni fin da subito.

Fonte:
https://www.facebook.com/FFSpeleologie/posts/2727933047285019

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