“La tutela del patrimonio archeologico ipogeo, ruolo e collaborazione della comunità speleologica”. A metà marzo la prima edizione a Finale Ligure, poi sarà la volta di Marche, Campania e Sicilia. Obiettivo: formazione e autoformazione di base nei Gruppi speleologici
La Commissione Nazionale Scuole di Speleologia (CNSS) della Società Speleologica Italiana organizza il corso di III livello “La tutela del patrimonio archeologico ipogeo, ruolo e collaborazione della comunità speleologica”. Il corso è aperto a tutti gli speleologi con qualsiasi livello culturale e di conoscenza in materia.
Sono previste quattro edizioni:
14 – 15 marzo 2020 Finale Ligure (SV); ANNULLATO E RINVIATO A DATA DA DEFINIRE causa misure di contenimento coronavirus
9 – 10 maggio 2020 Monte Nerone – Pianello di Cagli (PU);
3 – 4 ottobre 2020, Marina di Camerota (SA);
5 – 6 dicembre 2020 Ragusa (RG).
Saranno forniti gli strumenti formativi per poter tenere in modo efficace una lezione di Archeologia nei corsi di speleologia di I livello, primo contatto con il mondo ipogeo.
Saranno descritti i moderni metodi di indagine archeologica e i diversi tipi di materiale che possono essere trovati in ambiente ipogeo.
Con casi pratici, il corso indicherà i comportamenti e gli adempimenti da adottare in caso di ritrovamento, secondo le norme vigenti, e i vantaggi della corretta segnalazione.
Il Corso nasce dalla collaborazione della CNSS Commissione Nazionale Cavità Artificiali della Società Speleologica Italiana, con Speleo Club Gianni Ribaldone di Genova, Gruppo Speleologico Urbinate, Gruppo Speleologico Natura Esplora, Centro Ibleo di Ricerche Speleo-idrogeologiche, Unità di Ricerca di Preistoria e Antropologia Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente Università di Siena, Università di Roma Tor Vergata, Museo Archeologico del Finale ed Associazione Culturale FinalMente Speleo.
La prima edizione avrà luogo a Finalborgo (SV) i prossimi 14 e 15 Marzo
Programma dettagliato del primo incontro:
Sabato 14 Marzo:
Normativa archeologica nazionale (codice BB.CC. e leggi complementari, disciplina delle scoperte fortuite).
Etica e comportamento da tenere in caso di scoperta fortuita, adempimenti pratici e burocratici da mettere in atto.
Principali materiali archeologico?paleontologici oggetto di ritrovamento piu? frequente: fossili, ossa, pietra levigata, selce, ceramica, metalli, vetro
I giacimenti paleontologici in grotta.
Archeologia delle pareti. Pitture, incisioni ed altre tracce antropiche da censire quali elementi di cultura materiale.
Grotte con depositi del paleolitico/Neolitico/eta? dei metalli.
Le miniere di interesse archeologico.
Cavità artificiali di età classica di interesse religioso e di culto.
Domenica 15 Marzo:
Visita ad una grotta con tracce di frequentazione archeologica, spiegazione sul campo degli adempimenti da mettere in atto in caso di scoperta fortuita.
Domenica 15 si visiterà la Caverna Pollera, sede di un insediamento umano collocato cronologicamente tra il Neolitico medio e l’Età del Bronzo.
Per gli iscritti CNSS-SSI, la partecipazione è riconosciuta valida per il mantenimento dell’incarico di Istruttore.
La quota di partecipazione di 100 euro per gli associati SSI e di 134 Euro per i non soci, comprende lezioni frontali, materiale didattico, pranzo, cena e pernottamento del sabato (locali comuni riscaldati con servizi igienici) e visita ad un vicino sito ipogeo.
Info complete qui:
http://www.speleo.it/site/index.php/corsi-16026/977-corso-iii-livello-la-tutela-del-patrimonio-archeologico-ipogeo-ruolo-e-collaborazione-della-comunita-speleologica
Per informazioni e prenotazioni:
Francesco Maurano: +39 329 906 4395 scuole@socissi.it (informazioni di carattere generale);
Henry De Santis henry.desantis@libero.it (informazioni di carattere generale e per Finale Ligure);
Enrico Maria Sacchi: +39 328 616 0576 enricomaria.sacchi@gmail.com (per Monte Nerone);
Giovanni Bocchino: +39 329 793 2399 gbmosca@gmail.com (per Marina di Camerota);
Rosario Ruggieri: +39 351 986 3290 info@cirs?ragusa.org (per Ragusa)
Notizia di Marina Ferrazin