Google, l’amico ritrovato

Non so come sia successo, ma finalmente il motore di ricerca google ha riconsiderato il valore delle pagine della Scintilena e finalmente questo notiziario appare tra i risultati delle ricerche.
Un po’ di storia:
Nel 2008, bombardati da spam e da attacchi haker, eravamo stati esclusi completamente dai risultati del motore di ricerca Google e derivati, e google aveva anche scritto a me una bella letterina dove mi avvertiva che c’era del codice malevolo nelle mie pagine e quindi mi toglieva dagli elenchi dei risultati.
Grazie alle notti insonni e ai magheggi di Cave_bit è stato bloccato l’haker, e abbiamo comunicato a google che le nostre pagine erano state di nuovo rese sicure, e google ha prontamente riattivato i risultati… soltanto che, forse per quel motivo, forse per altri legati ai banner pubblicitari, o ai troppi click ricevuti sui google adsense, ci siamo accorti rapidamente che dal motore di ricerca arrivavano troppi pochi visitatori rispetto a “prima”.
La Scintilena c’era, ma i risultati delle ricerche relegavano le nostre pagine molto indietro, quindi eravamo praticamente introvabili.
Seguirono un paio di segnalazioni da parte mia, a cui non seguì nessuna risposta, ne miglioramento nel piazzamento dei risultati.
Oggi scopro, andando a guardare il contatore, che sono aumentate le visite provenienti da google, e cercando parole attinenti alla speleologia effettivamente troviamo quasi sempre la scintilena tra i primi dieci risultati. Meno male, potremo riprendere questo servizio in maniera adeguata ora che google è di nuovo amico nostro…