II “cuore sporco “dell’Altopiano dei Sette Comuni in Veneto, i suoi abissi per decenni usati come discariche . E’ questo il tema dell’incontro pubblico che si terrà domani 27 giugno a Treviso. Attraverso la proiezione di foto e video raccolti all’interno di questi inferni creati dall’uomo, il gruppo speleologico del CAI Marostica proverà a sensibilizzare la popolazione sulle gravi conseguenze delle grotte inquinate, un fenomeno purtroppo diffuso in tutta Italia.

Buio Sporco
Buio Sporco Viaggio nelle grotte riempite di rifiuti

Nelle montagne venete esiste un inaspettato “cuore sporco”, fatto di grotte usate per decenni come discariche. Si tratta spesso di abissi profondi oltre 100 metri, che in alcuni casi sono stati completamente colmati di immondizie. Gli speleologi dei “Barbastrji” del CAI Marostica hanno documentato con foto e video le grotte inquinate dell’Altopiano dei Sette Comuni e le mostreranno domani, 27 giugno, durante ” Buio Sporco”, una serata divulgativa ad ingresso libero che si terrà a Treviso presso il Centro di Documentazione Speleologica “F. Dal Cin” in via Cal di Breda, 132/III, alle ore 21.

Saranno relatori della serata Valentina Tiberi e Silvia Carlesso dei “Barbastrji” del CAI Marostica.

Le grotte sono il veicolo e i serbatoi per l’acqua che beviamo, per questo da sempre la comunità speleologica si batte per la loro protezione e per sensibilizzare l’opinione pubblica su danni e conseguenze, spesso irreparabili, dell’inquinamento delle grotte, affinché si sviluppi una maggiore coscienza ecologica.

È l’acqua che abbiamo bevuto, che beviamo e che berremo.

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