Ad Andreis in Valcellina, gli speleologi del CAI Pordenone in azione per riparare i danni provocati dalla tempesta Vaia del 2018.
Fine settimana decisamente impegnativo per numerosi componenti dell’Unione Speleologica Pordenonese CAI e della Scuola di Speleologia CAI Pordenone, che si sono ritrovati ad Andreis, per contribuire a riparare i notevoli danni provocati dalla tempesta Vaia, ricordata come l’evento meteorologico del 2018 che in Cadore distrusse boschi e non solo, interessando anche parte della Valcellina, in Friuli Venezia Giulia.
L’operazione, come ha ricordato Roberto Faggian, Presidente dell’USP CAI, è stata condotta in sinergia con l’Amministrazione Comunale e ha permesso il ripristino del sentiero e dell’area della “SpeleoPalestra”.
Questa azione di ripristino è una ulteriore testimonianza di quell’attenzione e disponibilità che la speleologia riserva all’ambiente naturale e alle comunità delle zone montane, come quella andreana, dove da decenni si lavora alla divulgazione alla protezione e alla valorizzazione dei fenomeni carsici.
Fonte: Giampaolo Fornasier USP