Notizia di Matteo Baroni
Venerdi 20 marzo il Gruppo Speleologico Archeologico Livornese ha organizzato una giornata di studio sulle grotte e miniere dell’area sud della Provincia di Livorno. L’incontro si terrà presso la sede del Parco Archeominerario di Campiglia Marittima (LI) dalle ore 9,30.
Oltre ai membri del GSAL interverranno il presidente della SSI Giampietro Marchesi, l’Assessore Provinciale di Livorno per le aree protette ed altri amministratori locali.
La manifestazione ha il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, del Circondario della Val di Cornia, della SSI e della Federazione Speleologica Toscana.
Durante la giornata verranno illustrate le ricerche effettuate dal GSAL negli ultimi 25 anni nell’area dei Monti di Campiglia, che hanno portato all’esplorazione ed allo studio di numerose miniere antiche e di importanti cavità carsiche quali l’Abisso della Bucaccia (-260 m). Sarà inoltre portata all’attenzione delle amministrazioni locali la situazione di degrado in cui versa la Buca della Ragnaia, che fu utilizzata come discarica negli anni ’70 e ’80, dove la base del primo pozzo di 80 metri è ricoperta da rifiuti di ogni sorta e l’acqua di falda presente al fondo, a -210 metri, rischia di essere inquinata dal percolamento. Gli amministratori presente saranno così sensibilizzati per ricercare i fondi necessari ad effettuare la bonifica della cavità.
Il programma, che allego alla lista, prevede inoltre la proiezione di diapositive in dissolvenza di Gianni Dellavalle ed una breve escursione ad alcuni ingressi di cavità all’interno del Parco.

Matteo Baroni
GSALivornese

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