Non accenna a terminare la moria di pipistrelli che imperversa nell’america del nord: la white nouse sindrome, la sindrome del naso bianco, sta mietendo vittime in quantità allucinanti. Sono decine di migliaia i pipistrelli morti negli stati di New York, Pensylvenia e New Jersey, e finalmente gli scienziati si stanno iniziando a preoccupare del fenomeno.
I pipistrelli durante il letargo vengono attaccati da un fungo, di origine incerta, che si manifesta visivamente con una muffa bianca sul naso e miete intere colonie di mammiferi.
La situazione sta diventando preoccupante, anche per gli uomini, perchè i pipistrelli sono il principale nemico delle zanzare. Tuttavia, nonostante già da tre o quattro anni c’è attenzione verso il feomeno, ancora oggi non si è riusciti a comprendere come possa svilupparsi la malattia e come possa avvenire il contagio. Per precauzione, si invitano gli speleologi che frequentano grotte estere a lavare tuta e attrezzature (in effetti bisognerebbe farlo sempre, ma io non lo faccio mai!) dopo ogni grotta per evitare di contaminare la fauna locale con malattie “estere” a volte micidiali.

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