Tláloc Exploring Team nasce nel 1998 ed è costituito da speleologi italiani e messicani che da 20 anni esplorano insieme aree sempre nuove. L’area esplorativa oggetto delle ricerche di quest’anno si trovava sulla Sierra Negra, nella municipalità di San Juan Cuautla, dove alcune prospezioni effettuate qualche mese prima del nostro arrivo dagli amici messicani avevano fatto ben sperare in un buon potenziale della zona. Il campo base è stato collocato presso la colonia di Xochiapa, a circa 1800 metri di quota. Nella parte alta sopra l’abitato, a oltre 1900 metri d’altitudine, in quasi un mese di attività sono state rinvenute oltre 40 cavità, alcuni pozzoni giganteschi e grotte molto articolate. Sono state condotte anche esplorazioni, lungo il canyon del rio Mazateco, 400 metri più in basso.
L’ultimo giorno di attività ci ha regalato una scoperta insperata; abbiamo infatti rinvenuto uno scheletro di bradipo gigante, la cui altezza poteva superare i due metri, estintosi circa 20.000 anni fa. Naturalmente ne è stata data comunicazione all’autorità competente affinché vengano effettuati tutti gli studi del caso.
Per le immagini e gli approfondimenti sulla spedizione, che ha goduto fra l’altro del patrocinio della Società Speleologica Italiana e del pieno supporto dei gruppi speleologici URION e UNAM di Città del Messico, che hanno messo a disposizione materiali e logistica, rimandiamo alla pagina fb
https://www.facebook.com/Tláloc-Exploring-Team-351272908691964/
Hanno partecipato alla spedizione: Giorgio Pannuzzo, Gianluca Melis, Silvia Arrica, Nicola Bori, Roberto Bracchitta, Francesco “Ciccio” Zaccaria, Sara Virgillito, Giovanni Criscione, Angelo Iemmolo, Jean-Pierre Bartholeyns.

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