E’ in partenza il primo febbraio la quindicesima spedizione a Cuba del Proyecto Bellamar. Il progetto gode del patrocinio Della Sociedad Espeleologica de Cuba, della Società Speleologica Italiana e da alcuni anni anche della Federazione Speleologica Francese. Inizieremo l’attività con un primo gruppo composto da Antonio Danieli, Ester Carbonetti e il padrone di casa Esteban Grau, con una parentesi subacquea che prevede riprese 3D della splendida barriera corallina de los Jardines de la Reina, la terza incontaminata e ancora perfettamente in salute barriera corallina al mondo. L’otto febbraio ci raggiungerà il resto del gruppo composto dai francesi Michel Renda, Jean-Marie Chauvet e Roger Esteve, degli olandesi Elizabeth Graauw ed Erik Birkhoff, e dai connazionali Armando Lazzari, Andrea Gianangeli e Federico Narduzzi. Da questo momento inizierà la spedizione prettamente speleologica che ha come obiettivo l’area carsica a terrazzamenti di origine marina situata tra il faro di Punta Maisi e Punta Caleta nella provincia di Guantanamo. E’ un’area speleologicamante poco battuta anche se, in una vecchia relazione di Antonio Nuniez Jimenez, a seguito di un veloce sopralluogo, si legge di numerose grotte situate lungo i vari terrazzamenti e questa si conclude con il desiderio di tornare ad esplorare meglio l’area. Successivamente, e in base a cosa ci offrirà questa zona, ci sposteremo nella ormai famosa Cueva Farallones de Gran Tierra de Moa, con l’obiettivo di cercare sull’altopiano sovrastante, qualche nuovo ingresso che ci porti nelle aree fossili della grotta. Durante l’ultima spedizione nel 2011 in una sola giornata di ricerca furono trovate ben tre grotte in un’area ristrettissima, ma nessuna di queste comunicante con la grotta sottostante. Speriamo di essere più fortunati quest’anno. Questo per noi è un graditissimo ritorno, specie dopo il devastante uragano di due anni fa, uragano che ci ha costretto a ribaltare i piani della spedizione del 2016 costringendoci a riorganizzare la il programma a pochi giorni dalla partenza e lasciandoci in grande apprensione per la sorte degli amici locali.

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