Continuano gli appuntamenti autunnali di Leggere le Montagne – un’iniziativa della Biblioteca Nazionale CAI e del Museo Nazionale della Montagna con la collaborazione della Città di Torino e del Club Alpino Italiano – con un pomeriggio dedicato alla speleologia, alla scoperta di una forma di “alpinismo al contrario” attraverso due personaggi che hanno lasciato ricordi straordinari e un’eredità esplorativa e scientifica importante.

Gianluigi Montresor introdurrà l’incontro moderato da Maurizio Palazzo che traccerà una panoramica sulle grotte, sull’attività speleologica nel mondo e sull’identità e la distribuzione degli speleologi in Italia. Seguirà un filmato di alcuni minuti.

Si proseguirà con un ricordo di Giuliano Villa e di Giovanni Badino da parte di Piergiorgio Baldracco mentre Franca Maina Villa racconterà Giuliano e presenterà l’ultimo suo lavoro Scrivere di grotte.

Giovanni Badino sarà ricordato per l’attività scientifica da Luca Mercalli e per quella speleologica da Giuseppe Giovine.

Uberto Lovera illustrerà l’attività del Gruppo Speleologico piemontese e la rivista Grotte.

Le conclusioni di Palazzo saranno incentrate sulla necessità di comunicare la speleologia, sull’attività dei gruppi speleologici nel CAI e in ultimo verranno dati suggerimenti per seguire l’attività sulle riviste, siti internet e video.

Sabato 18 novembre, h 16:30, Museo Nazionale della Montagna – Sala degli Stemmi

In collaborazione con il Gruppo speleologico piemontese GSP UGET

Sulla pagina del CAI Torino tutti gli appuntamenti autunnali:
https://www.caitorino.it/news/2017/11/13/geografi-del-sottosuolo-scrivere-di-grotte-lattivita-di-ricerca-di-giuliano-villa-e-giovanni-badino-attraverso-i-loro-scritti/

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