Ancora una volta il Gruppo Speleologico Martinese si avvierà verso l’Albania per continuare le esplorazioni sulle Alpi Albanesi e non solo. Dal 19 al 26 agosto, in continuità con i progetti “Curraj 2015” e “Curraj 2016”, nati dalla fruttuosa collaborazione con il G.S. Faentino cominciata nel 2014, quest’anno comincia una nuova fase con il progetto “Shtares 2017”.
Le operazioni ricerca infatti non si svolgeranno più nella valle del Lumi Curraj ma si sposteranno nel vicino villaggio di Vräne, dove al termine della spedizione del 2016 è stata individuata e minimamente esplorata una nuova e promettente grotta (Shpella Shtares appunto) sulla quale si concentreranno le esplorazioni di quest’anno. Non di meno sarà necessario porre attenzione ad un’altra grotta poco più in quota rispetto alla Shtares, e fare una punta alla dolina di Kakverrit. Dal 27 di agosto il gruppo si sposterà sul “Mali e Dejes”, nel villaggio di Macukull, dove fino al 1 settembre si continuerà con la discesa dei numerosi pozzi individuati e segnalati nei precedenti giri perlustrativi.
Il progetto è portato avanti dal G.S. Martinese, in collaborazione con il G.S. Faentino, G.S. Bolognese (GSB-USB), “La Venta”. Il progetto è patrocinato dalla Società Speleologica Italiana, richiamando esploratori da diverse parti d’Italia e quest’anno, oltre a componenti di tre gruppi pugliesi, faranno parte della spedizione speleologi provenienti da Napoli, Roma, La Spezia e Reggio Emilia.