Conferenza sull’Abisso del Cenote, recentemente scoperto sulle Conturines, a San Cassiano sabato 18 agosto
Francesco Sauro e il Gruppo Speleologico proteo di Vicenza «L’Abisso del Cenote, una nuova grotta scoperta nel gruppo delle Conturines»: conferenza con lo speleologo Francesco Sauro il 18 agosto a San Cassiano per una serata in cui verranno illustrate le scoperte di pochi anni fa nella maggiore grotta finora scoperta sulle Dolomiti.
l’articolo dell’Adigetto da cui proviene la notizia è abbastanza vago sul nome, Abisso del Cenote o Abisso delle Conturines.
L’Abisso del Cenote venne alla luce nel 1994 a seguito dello svuotamento improvviso di un piccolo lago a 2.940 metri (indicato sulle cartine come «lago delle due forcelle») nel parco naturale Fanes-Senes-Braies.
Gli speleologi del Club speleologico «Proteo» di Vicenza notarono la presenza di una cavità nel ghiaccio sul fondo del catino del lago ormai svuotato e iniziarono l’esplorazione.
Dopo diversi tentativi senza successo a causa della presenza di acqua o neve, nel 2010 una spedizione guidata da Francesco Sauro riuscì a scendere nella grotta in condizioni asciutte e ad esplorare un pozzo di 160 metri che si sviluppa al di sotto del deposito di ghiaccio principale.
L’esplorazione si è conclusa in quella che, per superficie e volume, è la più grande sala sotterranea scoperta nelle Dolomiti.
Il fondo è caratterizzato da un imponente deposito di ghiaccio e detriti (rock glacier), con segni di recenti movimenti a causa della ricarica stagionale di ghiaccio dall’alto.
La conferenza è organizzata dal Museum Ladin ed è collegata alla mostra temporanea «Il mondo misterioso delle grotte nelle Dolomiti», allestita nella sala della cultura J.B. Rinna di San Cassiano, in Val Badia.
L’ingresso è libero e per l’occasione si può visitare anche la mostra.