Grazie ad un accordo avvenuto tra il Comune di San Lorenzo Bellizzi, il Centro Regionale di Speleologia “Enzo dei Medici” e il Gruppo Speleologico “Sparviere” è stato predisposto un duplice progetto di ricerca, il primo teso ad un censimento di tutte le cavità naturali ubicate sul massiccio roccioso della Pietra Sant’Angelo, il secondo finalizzato all’esplorazione archeologica di una cavità in particolare (la cosiddetta “Grotta di Pietra Sant’Angelo”).
L’intensa attività esplorativa condotta nella Calabria settentrionale dal Gruppo Speleologico “Sparviere” di Alessandria del Carretto sul finire degli anni Settanta ha portato, fra le altre scoperte, all’individuazione di numerose grotte sul massiccio calcareo della Pietra Sant’Angelo nel comune di San Lorenzo Bellizzi (CS).
Molte di queste cavità, d’interesse archeologico, rappresentano le sedi di importanti insediamenti umani collocabili tra la tarda preistoria e l’età medievale.
Il CRS “Enzo dei Medici” si è fatto carico della progettazione degli interventi, coinvolgendo in particolare per l’esplorazione archeologica della Grotta di Pietra Sant’Angelo una missione interuniversitaria facente capo all’Università degli Studi del Molise e all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Tale missione di ricerca curerà i rapporti, per le necessarie autorizzazioni, con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro Cosenza e Crotone.
Il progetto di ricerca è stato possibile grazie alla preziosa disponibilità del Sindaco di San Lorenzo Bellizzi Ing. Antonio Cersosimo e della sua Amministrazione, dell’adesione alle indagini di Antonio Larocca, esperto conoscitore delle grotte del massiccio della Pietra Sant’Angelo, e alla collaborazione tra il gruppo di lavoro della Prof.ssa Antonella Minelli (Università degli Studi del Molise) e del Dr. Felice Larocca (Università degli Studi di Bari e CRS “Enzo dei Medici”).
Nella foto: l’ingresso della Grotta di Pietra Sant’Angelo a San Lorenzo Bellizzi in occasione di un recente sopralluogo effettuato con condizioni meteorologiche proibitive (06.01.2017).
Fonte:
Pagina facebook del Centro Regionale di Speleologia “Enzo dei Medici”
pagina Facebook del Gruppo Speleologico “Sparviere”