rettifica ufficiale – Krubera-Varonya – 1.823 m  Traduzione di Mauro Villani
Dopo le illazioni arrivate ieri, oggi, sempre sulla Lista Speleo francese, giunge un comunicato ufficiale da uno dei partecipanti alla spedizione internazionale appena conclusasi all’Abisso Krubera-Varonya.
Pur se le quote relative vengono ridimensionate dalle topografie, la quota massima ufficialmente raggiunta ( -1.823 m) rimane un risultato esplorativo notevolissimo.

Tanto di cappello agli speleo del Varonya.

A voi il testo della mail di Bernard Tourte, in originale e tradotto per i meno avvezzi…….

Oggi 28 agosto la spedizione ufficiale organizzata dall’Associazione Ucraina di Speleologia nell’Abisso di Varonya (vallone d’Ortobalagan nel Caucaso Occidentale), con la collaborazione ad invito di diversi speleologi d’origine inglese, spagnola e francese ed il patrocinio del National Geographic Statunitense è terminata.

A causa delle differenti informazioni circolate dalla fine di luglio riguardo la quotazione del fondo di questo abisso, diverse esplorazioni e topografie sono state realizzate. Così il sifone scoperto e quotato -1.830 da un équipe di Mosca chiamata Cavex alla fine di luglio 2004, è stato integralmente topografato nel corso di quest’ultima spedizione.

La quota d’ingresso di questo sifone è stata riportata a -1.770 m. La differenza di quotazione va attribuita al fatto che la suddetta équipe russa aveva collegato la sua esplorazione di fine luglio 2004 ad uno schizzo esplorativo redatto alla fine d’agosto 2003 e non ad un rilievo topografico reale oltre la quota -1.544 m.

Di conseguenza il termine della punta 2003 annunciato a -1.680 m, va oggi riportato alla profondità di -1.629 m, con una differenza di 51 m.

Peraltro, durante i lavori effettuati in questi ultimi giorni, uno speleo-sub ukraino ha superato il sifone terminale di questo ramo aggiungendo 17 m di sviluppo per una profondità di -10 m (questo sifone prosegue stretto e senza visibilità). (la profondità totale è quindi -1.780 m.  ndt.).

Infine un nuovo ramo è stato scoperto, esplorato e topografato, partendo dalla quota di -1.637 m, dall’équipe di punta costituita da 4 ucraini, 1 spagnolo ed 1 francese, che hanno passato gli ultimi 15 giorni sottoterra oltre la quota di -1.200 m.

Questo nuovo ramo semi-attivo porta adesso Varonya alla quota di -1.823 m (record del mondo di profondità) con termine su sifone.

Tuttavia le prospettive in questo nuovo ramo rimangono ancora numerose. Varonya riserverà ancora in avvenire e senza alcun dubbio, delle nuove sorprese.

Informazione ritrasmessa da:

Bernard Tourte
Vice presidente della Fédération Française de Spéléologie

In diretta dal campo base della spedizione

AVIS D’INFORMATION

Ce jour 28 août 2004, l’expédition officielle organisée par l’Association ukrainienne de spéléologie dans le gouffre de Varonya (valon d’Ortobalagan dans le Caucase Occidental), avec pour invités divers spéléologues d’origines anglaise, espagnole et française et avec le patronage de National Géographique Etats-Unis touche à sa fin.

Suite aux différentes informations qui ont pu circuler depuis fin juillet sur la cotation du fond de ce gouffre, divers travaux topographiques et de découvertes ont été réalisés. Ainsi le siphon découvert et côté à -1.830 m. par une équipe de Moscou dénommée Cavex fin juillet 2004, a intégralement été topographié au cours de cette toute dernière expédition.

La cotation d’entrée de ce siphon est dorénavant ramenée à -1.770 m. La différence de cotation est impartie au fait que cette équipe russe a rabouté son exploration de juillet 2004 à un croquis d’exploration établi de août 2003 et non, à une topographie réelle au-delà de la cote de -1.544 m.

Ainsi le terminus de la pointe  2003 annoncée à – 1.680 m., se voit aujourd’hui ramené à la profondeur de -1.629 m, soit une différence de 51 m.

Par ailleurs, dans les travaux effectués ces jours derniers, un plongeur ukrainien a passé le siphon terminal de cette branche, ajoutant ainsi 17 m. de développé pour une profondeur de -10 m. (ce siphon se poursuit étroit et sans visibilité).

Enfin un nouveau réseau a été découvert, exploré et topographié depuis la côte de -1.637 m, par l’équipe de pointe constituée de 4 ukrainiens, 1 espagnol et 1 français, qui ont passé ces 15 derniers jours sous terre en dessous  la cote -1.200 m

Cette nouvelle branche semi-active mène dorénavant Varonia à la cote de -1.823 m (soit le record du monde de profondeur).Avec un arrêt sur siphon.

Les perspectives de ce nouveau réseau restent cependant encore nombreuses, Varonia réservera encore, sans nul doute, de multiples nouvelles surprises à l’avenir.


Bien cordialement à tous

Information retransmise par Bernard Tourte

Président Adjoint de la Fédération

En direct du camp de base de l’expédition

Un ringraziamento particolare dalla Scintilena a Mauro Villani del Museo Civico di Paleontologia e Speleologia “E.A. Martel” di Carbonia (CA) per la traduzione e per avermi mandato direttamente la notizia. 

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