L’acqua, il fuoco ed i luoghi del sacro in cavità

Con il Secondo Congresso sulle Cavità Artificiali si desidera ribadire quanto affermato con forza nel primo appuntamento di questa serie, tenutosi a Bolsena nel dicembre del 2005: solo la multidisciplinarietà nello studio degli ipogei può produrre nuovi risultati. Le indagini condotte dalla speleologia italiana hanno consentito di approfondire le ricerche, talvolta nel vero senso del termine, proseguendo laddove l’archeologia si è dovuta arrestare, per mancanza di attrezzature e di metodologie consone a procedere in cavità. D’altro canto, però, esplorazione e documentazione non bastano, seppure siano un primo passo nello studio di un manufatto. Occorre quindi che altre competenze intervengano, se si desidera che la ricerca si sviluppi nel giusto senso e acquisti maturità. In questo incontro l’Archeologia del Sottosuolo desidera sviluppare ed unire le varie specializzazioni scientifiche per l’indagine dei manufatti sotterranei che il Passato ha tramandato, a testimonianza della cura nella gestione degli elementi fondamentali alla vita (l’acqua e il fuoco) e nella definizione di spazi per un credo comune ad ogni essere umano.

Luogo e data: Orte, 6-9 aprile 2007.

Durata: 3 giorni e mezzo (inizio lavori il venerdì e conclusione il lunedì di Pasqua).

Tema: Manufatti sotterranei realizzati dall’Antichità all’epoca moderna, in Italia e nel Mondo.

Coordinamento: Stefano DEL LUNGO (archeologia), Gianluca PADOVAN (speleologia).

Svolgimento dei lavori: Il Congresso si articola con molteplici interventi di carattere scientifico (durata massima 25/30 min. l’uno), concentrati nelle ore della mattina (inizio lavori alle ore 9.00 e svolgimento sino alle ore 13.00) e accompagnati dalla proiezione di filmati. Il pomeriggio, nei tre giorni del congresso, si prevedono visite guidate al ninfeo e alla rete dei cunicoli (I giorno), alla necropoli rupestre di S. Bernardino (II giorno), al porto fluviale di Seripola e al sovrastante castello (III giorno), con l’eventuale aggiunta dell’abitato rupestre di Palazzolo e delle catacombe di S. Eutizio.

Attività collaterali di promozione:
Proiezioni in 3D, di Guglielmo Esposito (paesaggi tridimensionali)
Mostra fotografica sul tema “Le cavità artificiali in Italia” ed esposizione di materiali.
Presentazione degli Atti del I Congresso, tenutosi a Bolsena (VT) nel 2005.

Pubblicazione degli atti: interamente a carico del coordinamento.
In settembre verrà diramato il comunicato dettagliato, con elenco dei ristoranti e degli alberghi convenzionati. Successivamente sarà trasmesso il calendario degli interventi.

Per la Federazione Nazionale Cavità Artificiali
Gianluca Padovan

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