La Grotta di Rio Martino di Crissuolo chiuderá dal 31 ottobre al 31 marzo 2015 per rispettare il letargo della vasta colonia di pipistrelli che sverna al suo interno.
La grotta é stata scelta da 7 diverse specie di chirotteri come luogo adatto per il letargo, e la specie più numerosa, barbastrella barbastrellus, é presente con circa 300 individui.
I pipistrelli disturbati nel letargo possono morire, perché spaventati o semplicemente scacciati dal loro luogo di riposo potrebbero uscire dalla grotta e andare a cercare riparo da qualche altra parte, ma le bassissime temperature invernali possono causarne la morte.
Complimenti vivissimi ai gestori questa grotta, che dimostrano una grande sensibilitá verso i pipistrelli e comprendono l’importanza di tutelarli, al di la degli interessi del guadagno dovuto alle visite turistiche.
Prometto che se passerò da quelle parti in periodo di apertura verrò a visitare la grotta e lo consiglio a tutti i lettori di questo articolo, perché questo é il modo corretto di fare turismo in grotta.
La grotta turistica non é un teatro, non é un cinema, non é un auditorium, non é una chiesa, non é una tribuna dello stadio, quindi la grotta non é fatta per le rappresentazioni teatrali dell’Inferno di Dante, non é fatta per dirci la Messa, non é fatta per farci la rassegna cinematografica del cinema horror, non è un parco giochi.
La grotta é un ambiente naturale unico e vivo e al suo interno ci sono esseri viventi che vanno rispettati e tutelati.
Complimenti alla miglior grotta turistica che conosco, anche molti speleologi dovrebbero imparare qualcosa da questo esempio: Non si deve andare alla Grotta delle Piane di Titignano (TR) in inverno, avete capito?