Alle ore 22:30 di ieri 18 settembre, uno speleologo è scivolato mentre procedeva verso l’uscita della grotta insieme ad altri compagni. L’incidente è avvenuto a circa 700 m dall’ingresso, in una zona che richiede un avvicinamento di 30 minuti circa.

Durante la progressione l’uomo ha perso la presa sulla roccia, precipitando per circa 20 metri. L’allarme è scattato immediatamente. Una squadra di primo soccorso di tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) ha raggiunto l’infortunato. Tra essi un medico che ha attivato le procedure di medicalizzazione.

Malgrado l’intervento tempestivo, lo speleologo è deceduto per le gravissime lesioni riportate durante la caduta. Una squadra di tecnici attrezzisti specializzati in tecniche di recupero è entrata in grotta per predisporre gli ancoraggi al fine di consentire il trasporto in barella della salma.
Luigi Mereu, 32 anni, del gruppo speleologico di Nuoro, è precipitato per una ventina di metri, non si conosce la dinamica dell’incidente.

Lo speleologo faceva parte delle squadre di appoggio al progetto Caves 2014: uno stage di formazione e permanenza in grotta degli astronauti dell’ESA. La spedizione, che ha visto impegnato tra gli altri anche l’astronauta italiano Luca Parmisano, è terminata ieri quando dopo 6 giorni di permanenza in grotta gli astronauti sono usciti alla luce del sole.

Lo speleologo deceduto, L.M. di 32 anni, insieme ad altri speleologi del Gruppo Grotte di Nuoro stava portando fuori dalla grotta le attrezzature utilizzate durante il campo.

Un abbraccio alla sua famiglia, a Francesco Murgia e a tutti gli speleologi nuoresi da parte della Scintilena.

Fonte: Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico

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