Notizia di Max Pozzo
Novità “storica” seppur di modeste metrature (per ora).
Superati i due vecchi fondi del vecchio Abisso di Val Cadur: nel ramo più a nord, dopo la solita massacrante disostruzione si esplorano circa un centinaio di metri in un reticolo di condotte di piccole dimensioni e ad
altro rischio di piena. Nuovi restringimenti per ora rallentano la prosecuzione, e la profondità si aggira sui -350 m. La sorpresa arriva da uno dei due fondi centrali (il Cadur ne ha quattro): diramazione che prosegue verso il basso, attiva e di dimensioni accettabili, ferma su nulla (una montagnetta di sabbia)… Esplorati e non topografati per ora un po’ più di 50 metri.. perchè dopo 18 ore era il caso di rientrare. Anche in questo caso si è fermi circa sui -340/350 metri.
Ancora qualche settimana e potrò dirvi di più, ma il complessino Croasa-Cadur ora si avvicina al terzo chilometro.

A fine mese uscirà il terzo numero de “l’Alieno”, monografico sulla zona (64 pagine) e tutto a colori: ringrazio già tantissimo chi ha collaborato:
Alberto Pellegrini, Paola Tognini, Mauro Inglese e Rino Bregani del G.G.Milano; Sandro Uggeri e Marco Barile del G.S. Varesino; Damiano Montrasio dello S.C. Erba; Alberto Frassoni del G.G. San Pellegrino; e Gianni Comotti per la parte biospeleologica . All’interno tutte le cavità della zona e risultati delle colorazioni delle acque.
Il costo si aggira sui 10 euro a copia (verrà spedito logicamente a tutti i gruppi). Chi vuole farselo spedire a casa può lasciarmi l’indirizzo…

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