Tutto il gruppo accetta la sfida e nel 2011. In più di trenta persone fra speleo e amici organizza la prima visita di ragazzi tetraplegici in una grotta non turistica. L’evento grazie anche alle testimonianze dei gemelli, del filmato che ha raccontato la storia, diventa un simbolo. Diventa un progetto “DIVERSAMENTE SPELEO”. L’anno successivo si fa una cena di beneficienza per raccogliere soldi per comprare le barelle speciali da soccorso. Si torna nella grotta con i due gemelli. Matteo, Giotto e Giulio vengono invitati in giro per l’Italia e nel 2013 “DIVERSAMENTE SPELEO” diventa un incontro nazionale nelle grotte di Frasassi. Speleologi da tutta Italia con ragazzi down, para o tetraplegici vengono portati nelle grotte di Frasassi e nella grotta del Mezzogiorno. Più di duecento persone partecipano. Le foto ed i video dei ragazzi diventano un inno alla gioia. I loro sorrisi, le loro facce stupite, sono la ricompensa più bella. Nonostante gli sforzi organizzativi e la fatica fisica di portare ognuno di loro di peso dentro e fuori la grotta, nessun riconoscimento è più bello dei loro volti.
Quest’anno il 5 luglio porteremo i gemelli alla grotta “Buso della Rana” è una grotta allagata, ovvero presenta dei tratti con laghetti. Quindi l’esperienza sarà ancora tecnicamente più complicata, ma al tempo stesso più emozionante.
L’iniziativa, svolta con il patrocinio della Federazione Speleologica della Regione Emilia-Romagna (FSRER) e della Scuola Nazionale di Speleologia (SNS) del Club Alpino Italiano (CAI) oltre del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), sarà filmata dal S-Team con il montaggio di Sandro Sedran.